Reclamo N° 236247

Gentili signori, io e mia moglie siamo clienti di Banca Cariplo, poi Banca Intesa e poi Banca Intesa San Paolo da circa 40 anni. All'inizio del mese mia moglie ha ricevuto sul suo telefonino un sms che a nome della banca la avvertiva che il suo tesserino bancomat non era più valido e la invitava a cliccare su un link. Memori degli avvisi sulle truffe su internet, abbiamo subito controllato la scadenza del tesserino che risultava essere l'ottobre del prossimo anno. Rassicurati abbiamo cancellato lo sms. L'altro giorno mia moglie si è recata a prelevare del denaro presso un Bancomat e l'apparecchio le ha indicato che il tesserino non era più valido. Siamo andati in filiale e li ci siamo resi conto che la dirigenza della Intesa aveva adottato una forma molto aggressiva di pubblicità. Per far adottare nuovi contratti per tesserini, pur in presenza di conti correnti ampiamente coperti, sospendevano il servizio costringendo i clienti (io e mia moglie abbiamo 72 anni) a sottoscrivere nuovi contratti. Non penso di rivolgermi ad un avvocato perché sono sicuro che Intesa abbia a disposizione interi collegi di principi del foro e non vorrei che io e mia moglie fossimo costretti a vendere casa e andare a vivere in macchina. Le scrivo per avvertire persone anziane come noi di queste nuove tecniche aggressive.