Reclamo N° 259749

Gentili Signori, Vi sono ancora tanto grata per avermi risolto la situazione precedente. Perciò Vi contatto in merito ad un altro acquisto, questa volta sul sito "Vinted". E' un sito di compravendita tra privati, che uso spesso. Questa volta mi è capitato un venditore, che ha trattato e ritrattato il prezzo più volte ma nonostante ciò, alla fine ho acquistato il suo articolo il 2 febbraio 2022. Inizialmente il venditore era deluso dal mio acquisto perché sperava di venderlo ad un prezzo maggiore. Eravamo ancora in tempo per annullare la transazione, ma lui non ha voluto e alla fine non l'ho fatto neanche io perché sembra (a detta del venditore ma non sul regolamento) che chi annulla un ordine più di una volta riceva una recensione negativa automatica. Quindi non mi sono voluta giocare questa carta. Ho ricevuto l'articolo (un asciugacapelli di marca GHD), che ho pagato sul sito Vinted 120 Euro più spese di spedizione e protezione acquisti. Il venditore mi aveva promesso di inviarmi lo scontrino fiscale (poiché a quanto pare proveniva dal negozio di sua sorella) per poter attivare la garanzia. Diversamente, se lui non me lo avesse promesso, io avrei annullato l'ordine. Lo scontrino c'era ma dichiarava una somma inferiore a quella da me pagata: 100 Euro (io l'avevo pagato 120 Euro, che lui avrebbe ricevuto in totale senza detrazione di alcuna commissione da parte del sito). A quel punto, dopo essere stata aggredita per messaggi dal venditore, io ho temporaneamente bloccato la transazione, perché, specialmente davanti a tali maltrattamenti, non potevo chiudere un occhio davanti ad una frode fiscale. Il venditore purtroppo non accetta il reso. Il venditore, sul sito Vinted, ha diritto di rifiutare il reso ma se l'articolo non è conforme alle descrizioni (nell'annuncio e in chat), il sito può costringere questa persona ad accettare tale reso. Sarebbe una prova sufficiente restituire l'articolo poiché frutto di una frode fiscale? Io non voglio contribuire ad atti illeciti. I venditori (solitamente privati che vendono articoli nuovi o usati) non sono obbligati ad emettere scontrino. In questo caso però si tratta di un'impresa, che non dichiara correttamente le proprie entrate. Nel messaggio "ti allego lo scontrino" non c'era scritto che avrebbe dichiarato meno del totale ricevuto, quindi io non ero consapevole di quello che avrei ricevuto. Pertanto, a parer mio, l'articolo non era come descritto. Ho poco tempo per fornire tutte le prove. Attendo dunque un breve riscontro da parte Vostra. Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra collaborazione e porgo Distinti Saluti Veronica Altana