Reclamo N° 244770

Gentilissimi, buongiorno. Vorrei esporre un problema molto comune a tanti altri consumatori (clienti) e per il quale chiedo il Vostro illustre e competente parere. Il problema è con la Virgin Active, una catena di Palestre presente nel territorio di Milano. Lo scorso 20 Agosto 2020 stipulo un contratto di 12 mesi con la struttura in via Kennedy a Milano. Abbonamento “OPEN 12” della durata di 12 mesi con pagamento addebito su carta di credito. Mi viene esplicitamente SCRITTO sul contratto che la disdetta del contratto (che altrimenti si rinnoverebbe tacitamente per altri 12 mesi) si sarebbe dovuta fare entro il 15/08/2021. Prontamente, il 28 Luglio, esercito il mio diritto inviando loro una PEC. Alla PEC, i gentili signori rispondono a mezzo mail ordinaria, che il contratto non si sarebbe esaurito l 31/08/2021 (agosto ultimo mese di addebito), ma che, a causa della sospensione dovuta al COVID19, l’abbonamento si è automaticamente prolungato sino all’Aprile 2022!!!!!!! Le questione sono queste: • Il prolungamento di cui parlano loro, rappresenta una variazione al contratto stipulato (che allego) ? • Perché se le intenzioni erano quelle, non me lo hanno comunicato prima? • La variazione di un contratto di fatto, ha necessità della mia approvazione, del mio consenso, giusto (l'art. 1321 del codice Civile)? • Se i miei piani di vita han previsto la volontà di andare in quella palestra per un anno, può il gestore “IMPORMI” di continuare mio malgrado in un periodo in cui ho programmato di fare altro? • Nei dodici mesi trascorsi dalla firma del contratto ho sempre puntualmente pagato le mensilità in cui il servizio mi poteva essere garantito, mentre nei mesi di sospensione causa covid, non potendo usufruire di alcun servizio, giustamente gli addebiti mie erano stati sospesi. Volevo sottolinearvi che questo problema è molto diffuso. Probabilmente avete già ricevuto mail in tal senso. Spero che anche grazie a voi se ne potrà venire a capo.