Reclamo N° 63390

Gentilissimi, mi rivolgo a voi nella speranza di poter trovare un aiuto a questa particolare situazione in cui mi sono trovato ultimamente. Nell'aprile scorso mi sono aggiudicato, con un asta giudiziaria, un piccolo appartamento nella zona del torinese. A curare la vendita e la procedura amministrativa è un ente delegato a ciò. A tale ente, infatti. qualche giorno dopo la vendita e l'aggiudicazione, e precisamente il 5 maggio 2017, ho versato il saldo dell'importo finale, relativo all'aggiudicazione e i documenti necessari per il consueto iter ed ottenere dal Giudice il Decreto di trasferimento. Purtroppo ho scoperto che questa ha, per superficialità, consegnato alla segreteria (o ufficio) del giudice, tutta la mia documentazione solo nella prima settimana di settembre. Già dal mese di giugno-luglio avevo formalmente richiesto lo status quo dell'iter, relativo alla mia pratica e mi era stato risposto che, probabilmente, tutto sarebbe stato pronto per inizio settembre. Normalmente, infatti, questa pratiche vengono espletate nel giro di 3-4 mesi (sic). Ma ciò, a quanto pare, non è avvenuto e ciò significa che dovrò aspettare altri 3-4 mesi. Segnalo che tutta la documentazione da me presentata era corretta, e il denaro, per il saldo, pienamente disponibile. Questo ritardo mi penalizza enormemente dal momento che l'acquisto è stato fatto come investimento. Come debbo comportarmi? Esistono delle regole rispetto alla tempistica degli enti che si occupano di queste procedure? Sono disponibile a fornirvi ulteriori informazioni qualora fosse necessario. Sicuro della sicura e competente risposta, ringrazio ed invio un cordiale saluto.