Reclamo N° 279157

Gentilissimi, Vorrei segnalare una pratica incresciosa messa in atto dal comune di Milano. In data 07/07/2022 ho ricevuto una multa (Verbale n.01201450/2022/1/1/1). Sul tagliandino lasciato sulla mia vettura viene affermato ciò: "Per evitare di pagare i costi di notifica, scarichi l'app fascicolo del cittadino tramite il QR Code che vede qui sotto". Tengo a specificare che, il tagliando, è totalmente anonimo, non vi è riportata nè la targa nè nessun altro metodo di pagamento possibile. Facendo seguito a quanto scritto, ho scaricato l'app e cercato una multa da pagare. All'interno del fascicolo del cittadino non ho trovato e non trovo tuttora nulla da pagare. In data 5 Settembre ricevo la multa di cui prima al mio indirizzo. Verificando sul fascicolo del cittadino questa multa continua a non comparire nella sezione "Da Pagare". Vorrei precisare che, all'interno della sezioni "Pagamenti" tuttavia, risultano tutti i pagamenti effettuati. Aprendo un ticket nel fascicolo del cittadino, mi rispondono che "le notificazioni degli accertamenti di violazioni a norme del Codice della Strada, con destinatari persone fisiche, sono ordinariamente effettuate utilizzando il servizio postale, con addebito delle spese a carico di chi è soggetto al pagamento della sanzione, ai sensi dell'articolo 201, commi 3 e 4, dello stesso Codice. Il "Fascicolo del cittadino" è uno strumento di utilità messo a disposizione dei cittadini dal Comune di Milano, con finalità informative e di immediata consultazione, tuttavia non può essere utilizzato come strumento per la notificazione di atti di alcun genere. La informiamo che se possiede un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) potrà eleggere domicilio digitale e ricevere all'indirizzo indicato le notificazioni delle multe della Polizia Locale senza i costi di notifica della Posta". Ciò tuttavia non risulta scritto sul tagliandino lasciato sulla mia vettura e preciso che non si tratta di notifica ma di visualizzazione dell'infrazione per dare la possibilità al cittadino, come riportato sul tagliando, di effettuare il pagamento senza costi di notifica. In una seconda comunicazione, mi viene detto: "Precisiamo: non solo non si tratta di un obbligo, ma neppure di una previsione normativa. L'avviso di accertamento lasciato sul veicolo, peraltro, costituisce solo una semplice informazione di cortesia circa l'avvenuto accertamento, ma non consente di evitare la successiva notificazione." Non metto in dubbio che sia così ma ritengo che, l'avviso di accertamento che costituisce una cortesia, non può essere fuorviante e riportare elementi errati e incompleti come in questo caso. Ritengo che questa sia una pratica assolutamente illecita perpetrata dal comune di Milano. Spero che, tale segnalazione, possa essere utile. Cordialmente Daniele Brancati