Salvatore
13 Novembre 2017
Ho effettuato un prestito con la compass nell'anno 2011 per l'acquisto di una autovettura pagamento avvenuto regolarmente fino a marzo 2013 tramite prelevamento bancario. Ad aprile 2013 abbiamo scoperto una malattia tumorale di mia moglie con richiesta di ricoveri e di chemioterapia. Questa improvvisa malattia ha portato enormi problemi sia materiale che economici. A questo punto uscendo fuori dal Conto corrente la banca non ha piu pagato alla Compass. Sono stato contatto dal questa società che mi ha invianto dei bollettini postati che sono stati pagati ed un paio di mesi di arrettrati. Ogni mese prima della scadenza del bollettino venivo chiamato da uno della società che mi ricordava del pagamento. Giunto a settembre 2017 non avendo nessuna comunicazione pensavo che le rate erano terminate. Soltanto a febbraio di questo anno mi veniva riferito da un istituto di Credito che ero stato segnalato alla Crif. Sono venuto a conoscenza che era rimasto un debito alla compass di Euro 300 che subito ho provveduto al pagamento. Malgrado ciò che ho risolto il tutto la Compass non ha provveduto alla cancellazione riferendo di essere stato segnalato per anni due. Una vera ingiustizia per uno che sebbeno ha pagato qualche rata in ritardo e credeva di aver risolto il tutto e di aver pagato quasi 14.000 Euro con interessi di circa 4.000 Euro non avessi pagato la rimanenza di Euro 300. Ho scritto alla Crif ed a loro volta hanno scritto alla Compass riferendo di aver comunicato cosa non veritiera e non vogliono provvedere alla cancellazione. Gradierei gentilmente sapere come muovermi sono propenso ancche ad agire legalmente nei confronti della predetta società e chi per essi.
Sono un appartenente delle forze dell'ordine in pensione e non ho debiti con nessuno. Grazie gradirei se possibile una risposta.
