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Elio
27 Gennaio 2022
Ho firmato un contratto tramite agenzia immobiliare e versata sia la provvigione che l'acconto al venditore per acquistare un appartamento in prov. di Bolzano.
Nel contratto l'appartamento è descritto:
piano terra: soggiorno con cucina, 1 camera da letto e servizi.
al piano inferiore: sauna, 2 camere da letto, servizi.
A seguito della perizia eseguita dal tacchino della banca per il mutuo è emerso che l'appartamento è accatastato come:
piano terra: monolocale con servizi
al piano inferiore: sauna, 2 locali uso hobbistica, servizi.
Il valore ovviamente è sensibilmente più basso rispetto a quello concordato per l'acquisto.
Sia il proprietario che l'agenzia intendono annullare il contratto. Ci sono le premesse per una causa civile o addirittura per una causa penale per truffa? In attesa di una vostra cortese risposta porgo distinti saluti