Reclamo N° 261648

Ho già scritto a Decathlon Italia la sottostante richiesta ma non ho avuto riscontro positivo, Decathlon si giustifica con scuse inconsistenti. Ho comprato giorno 11.11.2020 una bici Riverside R500 a pedalata assistita presso il negozio Decathlon di Catania. La bici non era disponibile in negozio e così i vostri impiegati hanno provveduto ad ordinarla. Ho pagato in negozio e aspettato che arrivasse e ritirato la e-bike sempre in negozio. È arrivata il 30.11.2020. A novembre u.s. ho approfittato della disponibilità della prima revisione gratuita, e così ho riportato la e-bike in negozio. Alla consegna, il 28.11.2021, trovo la bici senza tappo della camera d'aria, ruote sgonfie, catena da ingrassare e sellino bucato. Faccio notare queste cose e, gentilmente, il vostro impiegato provvede a fare tutte le operazioni da me richieste (mi chiedo però cosa abbiano fatto durante la revisione!) e a sostituire il sellino con uno nuovo, scusandosi perché mi dice che le e-bike vengono revisionate in un laboratorio esterno. La cosa grave l'ho scoperta dieci giorni dopo, il 09.12.2021, quando mi è stata rubata la bici dal garage. Sporgo denuncia e scopro che non ho modo di risalire al numero di telaio perché il mio acquisto risulta un acquisto online, e in questi casi non emettete scontrino fiscale in cui compare il numero di telaio. Assurdo dico, visto che l'ho ordinata, pagata e ritirata in negozio, e nessuno mi ha avvisata che stavo facendo un acquisto online con tutte le negative conseguenze. Ancora più assurdo è che sia entrata in officina da voi una e-bike e nessuno abbia provveduto alla registrazione, teoricamente avrei potuto ricevere o portare una bici diversa, magari più vecchia. E ora mi sorge il dubbio se fosse veramente la mia bici quella che mi è stata consegnata dopo la revisione. Non avevo preso nota del numero di telaio perché era scritto che lo avrei trovato nello scontrino a cui potevo sempre risalire tramite la vostra App e/o la carta fedeltà. Adesso chi mi ripaga del danno ? Anche se le forze dell'ordine dovessero ritrovare la mia bici non potrò mai dimostrare che sia la mia. Oltre al danno subito, e la grande rabbia, aggiungo che da una azienda come la vostra non mi sarei mai aspettata tanta negligenza verso la clientela. Transitano bici nei vostri negozi, vengono affidate a laboratori esterni, e nessuno si preoccupa di registrarle tramite numero di telaio? Chiedo, come risarcimento del danno subito, una e-bike come quella da me acquistata. La negligenza della vostra ditta mi impedirà per sempre di poter riavere la mia e-bike in quanto non potrò mai dimostrarne il possesso esibendo il numero di telaio