Reclamo N° 307922

Ho un account di posta sul sito www.libero.it da anni al quale mi sono registrata mettendo nome/cognome/telefono fittizi per una mia questione di privacy. L'account era perfettamente funzionante e lo è stato per anni. Di recente mi hanno mandato una richiesta di cambiare la password di accesso. Per MIO errore non ho scritto la nuova password dopo averla cambiata e non riesco più ad accedere al mio account. Ho contattato allora il gestore Libero richiedendo di recuperare la password e mi ha chiesto di inviare copia della carta d'identità fronte/retro e detto che avrebbero controllato se i dati inviati combaciavano con quelli inseriti alla registrazione dell'account. Naturalmente essi non combaciano, come spiegato in precedenza e mi viene negata la riattivazione dell'account e chiesto di fare un atto notorio in Comune con marca da bollo per avere (loro) la certezza che io sia realmente la proprietaria dell'account. Volevo sapere se questo loro comportamento è legale, in quanto dopo aver inviato la scansione della mia carta di identità e aver spiegato la motivazione della dimenticanza della password, non mi aspettavo che si registrassero i miei documenti privati senza riattivare il servizio. La legge li tutela per richiedere e conservare i miei dati personali e scansione dei documenti di identità o è una loro scelta di libero arbitrio illegale? Grazie