Reclamo N° 268829

Denitsa
17 Maggio 2022
Il giorno 15 Maggio il nostro gatto di 2 anni è caduto dal terzo provocandosi una slogatura del metacarpo senza lesioni dei tendini e senza emorragie o lesioni interne. Visto che è successo alle 18 di sabato non sapevamo dove portare il micio e ci siamo rivolti all'unica clinica aperta h 24 in zona che era la clinica veterinaria La Fenice di Mestre (Ve). Siamo stati accolti da un veterinario che ha visitato il gatto e gli ha fatto una radiografia riferendo le cose che ho già descritto sopra. Il dottore ha voluto però trattenere il gatto perché a suo dire poteva presentare delle lesioni interne nelle ore successive e secondo lui era meglio che rimanesse ricoverato per 24 h, essendo sabato e visto che di domenica erano chiusi ha detto che potevamo riprendercelo Lunedi rassicurandoci che la domenica mattina avrebbe nuovamente visitato il gatto e gli avrebbe fatto un'altra radiografia. Ci ha fatto un preventivo della spesa che ammontava a 415 euro. Abbiamo lasciato il gatto ed il giorno dopo alle 19.30 abbiamo iniziato a telefonare per avere notizie ma nessuno rispondeva. Dopo 8 chiamate a vuoto ci siamo recati in clinica pensando di portare a casa il micio. Arrivai in clinica ci ha accolto il medico di turno che ci ha detto che il gatto non si faceva avvicinare e non riusciva a fargli la radiografia di controllo. Abbiamo aiutato il dottore e dopo aver effettuato la radiografia ci ha spiegato che la zampa era lussata e necessitava di un intervento costoso o in alternativa di fasciature per un mese delle quali non dava alcuna garanzia di successo e che comunque comportavano un costo elevato. Volevamo portare il nostro gatto a casa e pensarci ma il veterinario ha detto che non poteva dimetterlo e che dovevamo tornare il giorno dopo per le dimissioni ufficiali. Il giorno successivo ci siamo risentiti e mi ha detto che gli aveva allineato l'osso è che in realtà non c'era necessità di intervenire se non per stabilizzare la lussazione solo temporaneamente ma la cosa poteva aspettare. Ha detto che l'aveva fasciato e che potevamo andare a prenderlo. La sera ci siamo recati alla clinica per prenderci il gatto ed un terzo veterinario ce l'ha consegnato dandoci due gel come terapia e dandoci appuntamento per una visita di controllo. Uscendo siamo stati rincorsi dalla segretaria che diceva era stata emessa una fattura e che dovevamo pagare. La sorpresa è stata enorme quando mi è stato chiesto l'importo di 310 euro. Ho chiesto spiegazioni e mi è stato detto che questa cifra era per la fasciatura con sedazione, per la radiografia della domenica, per la lettura del referto e per le due fiale di gel. Sono rimasta scioccata poiché non mi aspettavo una cosa simile e credo che sarebbe stato più corretto avvisarci e chiederci se eravamo d'accordo di sostenere questa ulteriore spesa. Siamo stati messi in seria difficoltà, eravamo convinti che lasciando il gatto in osservazione per 2 giorni per i dovuti controlli e avendo già pagato la degenza più le terapie ben 410 euro non avremmo più dovuto pagare nulla alle dimissioni. Le ulteriori radiografie e la fasciatura sono state effettuate senza il nostro consenso a nostra insaputa. Mi chiedo se si possa fare qualcosa almeno per evitare che succeda ad altre persone. E' chiaro che un rimborso non lo avremo mai e che la nostra voce vale poco ma ci tenevamo a fare la segnalazione perché profondamente delusi dal comportamento di questa struttura.
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