Leonzio
09 Ottobre 2017
Il giorno 18-02-2017 tra le ore 19,30 e le 2.30 del 19-02-2017 ho subito un furto con scasso nel mio alloggio ed ho chiamato i Carabinieri che hanno constatato l'avvenuto furto.
Essendo assicurato con la UnipolSai ho aperto il sinistro descrivendo in modo dettagliato l'accaduto e presentando foto e lista delle cose mancanti con una quotazione.
Dopo alcune settimane si è presentato il Perito della UnipolSai constatando l'effettivo furto.
Dopo circa un mese ho chiamato il Perito dicendomi che per lui è tutto a posto ed ha consegnato la relazione della perizia alla UnipolSai e la somma di rimborso è quasi il totale assicurato.
Dopo circa un'altro mese, non avendo altra risposta, richiamo il Perito il quali mi dice che la UnipolSai ha bloccato il tutto per verifiche.
Passa circa un'altro mese e si presenta a casa mia un investigatore privato incaricato dalla UnipolSai mi fa alcune domande e mi ha richiesto alcuni documenti e foto.
Non sentendo più nessuno dopo un'altro mese circa ho chiamato l'investigatore privato il quale mi ha detto che lui ha fatto la relazione e mandata alla UnipolSai che il furto è avvenuto ed era tutto apposto e se avevo dei problemi di chiamare lui.
Nel frattempo chiamo il mio Avvocato spiegandogli la situazione, dopo alcune indagini si viene a sapere che il mio sinistro e finito all'Ufficio Triage per cui non mi avrebbero rimborsato e dovevo fare causa alla UnipolSai.
la UnipolSai nel frattempo mi ha mandato la lettera di disdetta polizza perché non mi vogliono più come Cliente.
Visto le condizioni sfavorevoli ho fatto un reclamo alla Segreteria di Stato, la quale ha inviato il tutto all'IVASS.
Quest'ultima mi ha chiamato per alcuni chiarimenti, dopo circa un'altro mese ricevo la risposta da parte dell'UnipolSai che riporta che sono emersi elementi anomali e contraddittori per cui non liquidano il sinistro.
Chiamo l'IVASS per avere delucidazioni perché la UnipolSai non può chiudere un sinistro in questo modo devono dare delle risposte chiare non con una semplice frase che non vuol dire nulla, la risposta dell'IVASS e stata che loro hanno fatto quello che di loro competenza cioè avere una risposta da parte della UnipolSai.
Alcune settimane fa ho scritto di nuovo alla Segreteria di Stato e per conoscenza all'IVASS che non accettavo una risposta del genere da parte della UnipolSai e che qualcuno dovrebbe tutelare il cittadino derubato due volte, da parte di ladri e dall'Assicurazione.
A tutt'oggi tutto tace cosi ho deciso di rivolgermi a Voi per sapere se si può fare qualcosa in merito perché è ingiusto che noi cittadini dobbiamo sempre essere quelli a subire e stare zitti.
Chiedo a Voi di potermi aiutare ho tutta la documentazione e nominativi delle persone coinvolte in questa terrificante avventura.
Aspettando con ansia una Vostra risposta vi porgo Distinti Saluti.
