Reclamo N° 241026

Il problema che sollevo è in merito al rinnovo di una concessione cimiteriale; allego il testo dell'e.mail del 9/1/2021 che successivamente non avendo avuto riscontro ho inviato tramite pec al sindaco del comune E.mail del 9/1/2021 e pec del 23/5/2021 Illustrissimo Signor Sindaco, mi permetto di comunicarLe il mio dissenso di come è stato gestito il rinnovo della concessione cimiteriale. Mercoledì 30 dicembre 2020 recandomi al cimitero di Caiello apprendo, leggendo i cartelli apposti sul cancello, del rinnovo della concessione cimiteriale che io e mio marito aspettavamo dal 2015. L’avviso è datato 30/10/2020 e invita gli interessati a comunicare le proprie intenzioni entro 90 giorni quindi fino al 31/01/2021. Mi sono recata la mattina stessa presso la polizia mortuaria per chiedere informazioni sulle procedure di rinnovo, l’impiegato mi ha informato che l’ufficio era chiuso il 30 e il 31 dicembre 2020 per i rinnovi delle concessioni, che avevo tempo fino al 31/1/2021 ma che dal 1/1/2021 le tariffe sarebbero aumentate del 20%. La mia semplice opinione di cittadina è che ritengo questa procedura applicata dall’amministrazione comunale non equa e non democratica verso tutti i cittadini: - durante il periodo della delibera non dovrebbero essere modificate le regole creando cittadini più fortunati e meno fortunati a seconda se sono andati al cimitero nel 2020 o nel 2021. (La differenza dell’importo è di € 530,00) Le aggiungo che al cimitero di Caiello ci sono le salme dei miei suoceri, noi abitiamo a Cardano Al Campo e che dal 6/11 al 4/12/2020 siamo stati in zona rossa. pec inviata il 21/6/2021 a seguito della mancata risposta all'e.mail: Illustrissimo Signor Sindaco, non avendo avuto riscontro alla nostra precedente comunicazione, Ve la rinviamo chiedendone un cortese riscontro; sarebbe cosa gradita una rettifica dell’imposta pagata che potrete bonificare sul nostro conto corrente presso Allianz Bank: IBAN: IT 33 I 03589 01600 010570793781 Il rinnovo della concessione l'ho effettuato al 5/1/2021. In data 23/7/2021 è arrivata la risposta del comune: A seguito della Vostra pec del 23/5/2021 e del 21/6/2021 si comunica quanto segue: - con avviso pubblico, in data 30/10/2020 prot 67252 sono stati invitati gli eredi dei defunti di cui alle concessioni sottoscritte negli anni dal 1985 al 1989 (circa 360) e per tanto scadute dopo 30 anni, a prendere contatto con il preposto ufficio di polizia mortuaria; - detto avviso è stato pubblicato sul sito internet del comune e all'albo pretorio on-line - con il n. 1229/2020 dal 30/10/2020 al 28/01/2021 e affisso presso il cimitero. In tale avviso venivano indicate le modalità e il link dal quale scaricare la modulistica per poter presentare istanza di rinnovo o di rinuncia della concessione cimiteriale scaduta, anche qualora ci fosse l'impossibilità di recarsi presso gli uffici comunali. Spiace apprendere il Vostro disappunto per la gestione della procedura da parte dell'Ente ma, come sopra indicato, l'Amministrazione, al fine di agevolare i cittadini, ha attuato tutte le procedure possibili, che consentivano gli stessi di accedere on-line alle modalità di rinnovo senza doversi recare presso l'Ente. Quello che contesto al Comune è la variazione del prezzo del rinnovo durante il periodo della delibera (90 giorni). Infatti nella loro risposta non lo menzionano. Considerate che noi sapevamo perfettamente che la concessione era scaduta nel 2015 e da quella data ci siamo recati 3 volte nel corso degli anni presso l'Ente per chiedere informazioni il quale ci comunicava che avevano problemi di personale e di non preoccuparci e tutte le volte abbiamo comunicato che noi abitavamo in un altro comune. (Ci sono purtroppo solo colloqui verbali). Il comune furbescamente ha deliberato entro il 2020 per non far cadere i termini di prescrizione che sono 5 anni. Ringrazio per l'attenzione che vorrete dare alla mia segnalazione Cordiali saluti