Reclamo N° 57765

Il problema riguarda la posta elettronica di Alice.it. Improvvisamente ho potuto constatare che coloro che ricevevano le mie mail , rispondevono alle stesse cliccando il tasto "risposta". Il mittente inserito nelle relative risposte non risultava però quello inserito nell'invio delle stesse mail, bensì un altro indirizzo ( nel caso un indirizzo ricompreso pur sempre nella mia rubrica). Ho quindi chiesto chiarimenti al 187 e questi anziché rispondermi di verificare se per caso il diverso mittente indicato nelle eventuali risposte fosse stato inserito mediante la funzione prevista in "impostazioni", mi hanno risposto che si trattava di un virus e che per rimuoverlo occorreva richiedere l'assistenza a pagamento con il costo di € 29,0. Chiamato dal Servisio assistenza mi veniva riferito che si trattava invece di un problema di configurazione e che per risolvere il problema avrei dovuto corrispondere sempre l'importo di € 29.00. Mi sono rifiutato di ricevere l'assistenza offertami a pagamento. Solo dopo ho potuto verificare che premendo il tasto del menù "impostazioni" è possibile in effetti modificare il mittente di chi invia le relative mail. Ebbene attraverso la medesima funzione ho potuto constatare che il mittente indicato per la risposta era diverso da quello previsto in sede di invio. Poiché sono certo di non aver mai modificato il mittente nei termini anzidetti, mi domando chi possa aver apportato la modifica stessa e soprattutto perché l'operatore del 187 non mi abbia semplicemente detto di verificare il relativo dato ( anziché parlare di virus o di configurazione). Non vorrei che Telecom stessa abbia potuto modificare il mittente, con lo scopo di lucrare ben € 29 per risolvere un banalissimo problema che, peraltro, non avevo io certo potuto creare. Il problema appare di tutta evidenza di una certa gravità, sia per la privacy che per l'intento truffaldino sottostante. In attesa di sapere se una problematica del genere è capitata anche ad altri utenti di Alice.it, mi riservo in ogni caso di interessare in proposito l'Autorità Giudiziaria.