Magdalena
01 Luglio 2024
In data 09.06.2024 ho consegnato la mia autovettura alla officina (fino a questo incidente era il mio meccanico di fiducia da 7 anni, con quale non ho mai avuto problemi di nessun tipo finora) per un guasto consistente in acqua in ebollizione nella vaschetta di espansione.
Dopo la verifica dell’impianto di raffreddamento e sistemando vaso di espansione, sensore temperatura, liquido, ventola, dopo averla provata è uscito fuori che purtroppo devo fare la rettifica della testata e che la riparazione arriva a 1200-1400 incirca. Ho chiesto se vale la penna di farla e sono stata assicurata che cambiando anche altre cose, cinghia di distribuzione, bullone testa, tappi blocco, filetti candele, candela accessione, cinghia servizi, prova idraulica, serie smeriglio, biellette, tubo telato, testina sterzo, fascette, etc di fare anche altri lavori, messa tutta al nuovo dovrebbe durare (ritengo a precisare che non mi riferisco al cambio delle gomme, alla macchina sostitutiva, alle lampadine che non sono state cambiate pur essere pagate, mi riferisco a lavori di meccanica).
Il 13 maggio ho dato via libera di procedere con riparazione e di fare tutto quello che occorre.
a seguito di riparazione, in data 24.05.2024 il suddetto veicolo mi veniva riconsegnato; al momento del ritiro del veicolo, mi hanno assicurato che il problema è stato eliminato.
il costo della prestazione è stato di 2.140,00 euro; pagati integralmente
ciononostante, lo stesso guasto però ancora più grave si è presentato in data 03.06.2024;
in data di 04.06.2024 ho riconsegnato la mia macchina alla officina per che diritto di tornare e chiedere di eseguire la suddetta riparazione affinché guasto sia eliminato senza pagare nulla per che vale la garanzia.
Mi hanno detto di stare tranquilla che si sistema tutto quanto, che mi da l’auto sostitutiva. Sono stata informata il 4 giugno che per colpa del tappo dal vaso espansione che non chiudeva bene si è surriscaldata acqua.
Il 5 giugno arrivo in officina, mi fanno vedere che è cambiato il vaso, tutto nuovo, il motore asciutto, che è bollito solo liquido, tutto perfetto, che era solo acqua che è uscita fuori, andiamo a fare un giro in salita più di mezz’ora, sembrava tutto a posto però per essere sicura e convinta che va tutto bene di lasciarla per provarla loro ancora, dalle 12.30 fino alle 17.00 quando mi manda il vocale che la macchina e apposto, che e stata tenuta in motto per tanto tempo e non ci sono problemi pero hanno visto che il radiatore faceva qualche goccia e mi hanno chiesto se poteva smontarlo, sistemarlo o cambiarlo, che comunque con radiatore che gocciola e dopo tutto quello che ho speso non occorre nessun tipo di rischio (vocale mandato dalla titolare).
Dopo che siamo visti e dopo quel messaggio in quali cerca di convincermi che la macchina e a posto ho iniziato ad avere un po’ di dubi sul lavoro fatto. Se era il problema del tappo per che fare la testata? Se il motore va così in ebollizione con fumo e odore di bruciato con la rettifica fata, forse non è stato eseguito correttamente. Forse e stato un lavoro inutile e per essere assicurata che il lavoro e stato fatto bene ho chiesto il rapportino della rettifica e la garanzia, cose che sono il mio diritto di cliente (consumatore) e ho mandato un messaggio con tutti dubbi e la richiesta della garanzia.
Il 6 giugno mi risponde, offesi per niente, di venire e prendere la macchina e di andare altrove.
Poi mi scrive che recapitolando non pago la vaschetta per che in garanzia, non pago l’auto sostitutiva (per che gratis) e se voglio cambiare il radiatore di fare sapere in officina per cambio radiatore per che avevano trovato uno con 100 euro in demolizione.
Ho spiegato meglio che ho potuto che non era discorso dei soldi, non era offensivo, era solo per essere assicurata che la macchina e a posto, che possono cambiare anche il radiatore e di mandarmi il conto per sapere quanto devo pagare e quando vengo a ritirare la macchina, cose che non hanno fatto e la titolare non ha mai voluto rispondere al telefono, facendomi parlare sempre con altri.
Il 7 giugno chiamata dall’officina confermo la sostituzione del radiatore.
Il 10 giugno chiamata dall’officina per dirmi che hanno mandato il radiatore sbagliato e bisogna aspettare che arriva quello giusto. Sono rimasta in attesa fino al 19 giugno.
Il 19 giugno chiamo l’officina per vedere se la macchina e pronta, la risposta e stata che deve chiedere al meccanico e che mi fa sapere. Arrivata la chiamata dall’officina dicendomi che la macchina è pronta ma non posso ritirarla in quanto per la sicurezza e stata portata alla Ford per farli una diagnosi così non saranno altri problemi e potrei ritirarla entro fine settimana. Ho detto va bene, questi non sono miei problemi e di farmi sapere quando posso venire a prendere la macchina.
Il 21 giugno altra chiamata dall’officina per dirmi le stesse cose di mercoledì 19 giugno che la macchina e pronta, tutto perfetto però per la sicurezza che non bolle di nuovo vorresti portarla alla Ford per farli una diagnosi. Dico che ho già sentito questa due giorni fa, va bene e aspetto la chiamata per ritiro della macchina. Tengo a precisare che non sono stata informata di altre cose.
Il 26 giugno arriva il messaggio che la macchina e pronta per essere ritirata e faccio sapere che posso venire la mattina di 27 giugno.
Il 27 giugno arrivo in officina con la macchina sostitutiva e mi mette davanti un conto di 1024 euro con lavori di quali non sono stata informata, addirittura il cambio del motore con un motore usato, una cosa assurda che forse nessun meccanico non lo fa senza avvisare il cliente e senza avere la sua conferma.
In primis sono stata informata solo del radiatore e ho dato la conferma scritta e telefonicamente, non sonno stati trasparente e non sono mai stata chiamata per la sostituzione del motore, dicendomi solo che la macchina e apposto, che è pronta ma la tieni ancora per diagnosi per non rischiare che il problema si ripresenta.
Il lavoro fatto - 2.140 euro, è stato pagato integralmente, tutto quanto senza lamentarmi, con contanti (1200 con scontrino, 940 senza scontrino) in officina, soldi incassati dalla sua impiegata seguendo le indicazioni della titolare)
Per quanto riguarda il radiatore ho pagato come d’accordi 140 euro (anche questi senza scontrino) per quali la impiegata ha scritto la cifra sulla commessa con la pena.
Poi sono venuta via con la macchina, la macchina mi è stata consegnata con le chiavi i documenti, macchina che dopo 1 ora si presenta con la spia accesa e la temperatura che sale. Ho preso la macchina alle 12 e dopo dalla officina fino al distributore (incirca 2,5 km) acqua e salita e la spia del motore accesa.
Visto che lavoro fatto e stato disastroso, la presenza di abuso, di non essere stata informata su quello che era da fare, di non darmi un preventivo dettagliato, di non essere informata sui prezzi e di aver eseguito ulteriori interventi alla mia insaputa pretendendo anche soldi mi sono rifiutata di pagare 884 euro. Visto che non mi hanno voluto fare la fattura per lavori eseguiti, la garanzia sui pezzi cambiati come mi devo comportare?
Addirittura, la titolare mi ha mandato un vocale accusandomi che ho preso la macchina (consegnata da loro) e non ho pagato minacciandomi che in un modo o un altro si fa avere i soldi.
Lo so che sono stata stupida, però essendo anche miei vicini di casa e conoscendoli da tanto tempo ho cercato di essere cortese e indulgente. Come posso fare di non pagare le spese non concordate? Grazie mille
