Reclamo N° 74043

In data 18/11/2017 un venditore di impianti di depurazione viene a casa mia, previa appuntamento, e mi convince a sottoscrivere un contratto di fornitura che, con un importo minimo iniziale, 150 EURO più 50 EURO ogni 6 mesi (per 120 mesi) mi consente di avere un depuratore sotto il lavello. In data 24/11/2017 l'installatore viene presso l'abitazione e installa il depuratore, contestualmente chiede a mia moglie di firmare il contratto. Subito il depuratore manifesta (a mio parere) delle problematiche. Perde acqua. Rileggendo il contratto mi accorgo che si fa espressamente menzione a questa caratteristica. Si consiglia, infatti, di spegnere e chiudere la mandata d'acqua ogni sera. Queste "caratteristiche" non mi sono mai state comunicate pertanto mi sento raggirato e ho perso fiducia in detto fornitore. Mi domando, pertanto, se posso appellarmi al diritto di recesso e rescindere immediatamente questo contratto. Sebbene mia moglie (e non io) sia stata indotta a firmare il contratto ed in esso inserita come coobbligata. Aggiungo che ancora non ho contattato il fornitore e ho evitato di sollevare il problema. In attesa di un cortese riscontro vi porgo cordiali saluti. Nunzio Schemmari