Nicola
24 Novembre 2017
In data 28/09/2017 mi sono recato con mia moglie presso il negozio di arredamenti “HARTE’ ” in Via di Torrevecchia, 1035 tel. 06.6274351. In tale occasione assistiti dal venditore abbiamo scelto ed ordinato n.1 tavolo e n.6 sedie per la mia abitazione. Dopo ampia disamina della merce, al momento di procedere all’ordine il venditore ci comunicava che la consegna sarebbe avvenuta i primi giorni di novembre, a seguito di tale dichiarazione (avvenuta prima della firma dell’ordine) io e mia moglie comunicavamo allo stesso la nostra necessità di ricevere prima la merce in quanto privi di un tavolo su cui poter consumare gli alimenti, e che a tale condizione non avremmo sottoscritto l’ordine. A quel punto lo stesso venditore contattava telefonicamente alcuni sui colleghi non meglio identificati e ci assicurava verbalmente che lo stesso sarebbe stato consegnato entro 7-10 giorni e che la data di consegna sull’ordine sarebbe stata puramente indicativa. A quel punto rassicurati da tali dichiarazioni procedevamo alla sottoscrizione dell’ordine pagando a titolo di caparra confirmatoria la somma di euro 170,00.
Dal momento dell’ordine ho contattato più volte il negozio HARTE’ di Via Torrevecchia 1035 ed il venditore, ricevendo sempre la stessa risposta, ovvero che le sedie erano state scaricate in magazzino ma il tavolo ancora no.
In data 07/11/2017 mi sono nuovamente recato presso il punto vendita in compagnia di mia moglie per conferire di nuovo con il venditoreI in merito all’ordine. Lo stesso ammetteva in tale circostanza che vi erano stati dei problemi. A quel punto domandavo al venditore come avrei dovuto fare per ricevere indietro la caparra a causa della loro inadempienza e porre fine al disagio permettendomi di acquistare un articolo analogo presso un altro mobilificio. Lo stesso ci confermava la possibilità di ricevere indietro la caparra, ma contestualmente dopo aver eseguito un paio di telefonate mi chiedeva di pazientare ancora un paio di giorni e di ricontattarlo venerdì 10/11/2017 in quanto con ogni probabilità il tavolo sarebbe stato scaricato presso il loro magazzino. Ancora una volta affidandomi al vednitore vista la situazione nella quale mi trovavo decisi di pazientare ancora due giorni.
Nella mattinata del giorno 10/11/2017 contattavo nuovamente per via telefonica il venditore che mi informava che il tavolo era disponibile e che sarei stato contattato in giornata dal loro magazzino per fissare la consegna. Non avendo ricevuto alcuna chiamata la sera stessa mi recavo personalmente presso il punto vendita e solo in quel momento apprendevo che avrei potuto contattare il magazzino solo lunedì 13/11/2017 (in quanto lo stesso aveva chiuso alle ore 17.00).
In data 13/11/2017 come indicatomi dal punto vendita di Via Torrevecchia, contattavo il sig. Vincenzo del magazzino di HARTE’ che contrariamente a quanto riferito dal venditore mi informava che il tavolo non era stato scaricato e pertanto non poteva essere consegnato. La sera stessa mi sono nuovamente recato presso il negozio di HARTE’ in Via di Torrevecchia, 1035 per conferire con il venditore che con stupore apprendeva il fatto. Dopo un paio di telefonate lo stesso venditore mi riferisce verbalmente della disponibilità del tavolo, informandomi che avrei dovuto provvedere al saldo per avere la consegna dello stesso. A quel punto ho fatto notare al venditore che non avevo alcuna comunicazione ufficiale da parte del punto vendita in merito alla disponibilità del tavolo e che per le contraddizioni e gli ingiustificati rinvii finora ottenuti non avrei saldato prima di vedere la merce consegnata fisicamente o quantomeno non prima di aver ricevuto un documento ufficiale che attestava la consegna entro una data certa della merce, in quanto nel frattempo era completamente venuta meno la fiducia nei loro confronti. Il venditore a quel punto mi ha riferito che non sarebbe stato possibile saldare al momento della consegna. Pertanto non avendo alcuna certezza in merito alla disponibilità reale della merce, e non avendo ricevuto nessuna comunicazione scritta, ne nessun impegno da parte loro a fornirmela, a quel punto richiedevo al venditore la restituzione dell’acconto versato a titolo di caparra per loro inadempienza, facendogli notare che l’ordine è privo di una data di scadenza certa e che essendo trascorsi alla data dei fatti già 13 giorni del mese di novembre non era più possibile considerare come data di scadenza “primi giorni di novembre” essendo già a metà del mese stesso. Inoltre facevo notare al venditore che stava provocando al sottoscritto notevole disagio nella vita quotidiana e nei rapporti sociali, in quanto impossibilitato a ricevere amici e parenti duranti i pasti a causa del disagio da loro provocato, inoltre non restituendomi la caparra e non chiudendo il rapporto in essere, non mi permettevano di poter acquistare un prodotto analogo presso altri negozi, in quanto irrimediabilmente vincolato all’ordine sottoscritto con loro.
In data 14/11/2017 e 15/11/2017 a causa dei precedenti infruttuosi contatti telefonici ho richiesto che mi venisse comunicato per iscritto al mio indirizzo mail un appuntamento per la consegna della merce a garanzia di un mio eventuale saldo. Agendo in tal modo riesco finalmente in data 16/11/2017 ad ottenere un appuntamento per il 23/11/2017 nella fascia orario compresa tra le 11:00 e le 15:00. Nel frattempo il sottoscritto ha provvedo come richiesto dalla HARTE’ al saldo dell’intero importo della mobilia prima della consegna a mezzo bonifico bancario disposto in data 20/11/2017 con valuta 23/11/2017 pari ad euro 380,00 per un totale complessivo incluso l’acconto di euro 550,00.
In data 23/11/2017 mi sono state consegnate il tavolo e n.6 sedie di cui n.3 macchiate e danneggiate che sono state rifiutate e rispedite al mittente. Con una mail scritta in data 23/11/2017 ho chiesto l’immediata consegna delle n.3 sedie mancanti ma la società HARTE’ mi ha risposto di non averle disponibili e di dover attendere ulteriormente la consegna delle stesse, rifiutandosi di restituirmi l’importo indebitamente trattenuto pur non avendo consegnato integralmente la merce.
Vorrei sapere se e come posso rivalermi per i disagi arrecati e per un contratto di vendita stipulato senza data di scadenza certa, cosa che sono sicuro non sia stata fatta solo a me.
