Barbara
06 Giugno 2021
La mia situazione è la seguente: mi sono immatricolata per la prima volta all'Università degli Studi di Bergamo nell'a.a. 2020/2021 ma, poiché si tratta della mia seconda laurea, mi sono iscritta direttamente al secondo anno in quanto mi è stato riconosciuto un numero sufficiente di crediti per poter beneficiare dell'abbreviazione di carriera.
Prima di immatricolarmi ho simulato l'importo delle tasse che avrei dovuto pagare e, al momento di inserire il numero di CFU nello strumento di simulazione scaricato dal sito di ateneo, ho inserito il numero di CFU che eventualmente potevano essermi riconosciuti. L'importo che ne risultava era quindi 0.
Con mia grande sorpresa invece ho invece ricevuto un pagamento di 410.90 euro. Come mi è stato spiegato anche dalla dirigente di settore, Dott.ssa Gotti non ho diritto all'esenzione dai contributi universitari poiché il Regolamento di contribuzione prevede che io debba aver acquisito un certo numero di crediti (25) nel periodo 11 agosto 2019 - 10 agosto 2020. Il Regolamento non approfondisce la condizione degli studenti che si iscrivono con abbreviazione di carriera, vengono quindi assimilati a coloro che si iscrivono al secondo anno provenendo dal primo. Mi pare però una condizione impossibile da porre: non essendo immatricolata nell'a.a. 2019/2020 come avrei potuto ottenere i crediti necessari per l'esenzione dalla contribuzione?
La dirigente si è appellata al regolamento è in effetti in base a quello non avrei diritto a nessun reclamo; mi pare però che il regolamento sia illogico perché richiede agli studenti con abbreviazione di carriera una condizione impossibile da realizzare. Volevo capire se in qualche modo sia possibile fare riconsiderare all’università questa decisione
