Reclamo N° 233565

Messaggio per Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori: reclamo contro questa stessa associazione. Oggi 23/04 ho letto questo articolo https://www.ilmessaggero.it/politica/centri_commerciali_chiusi_riaperture_weekend_ultime_notizie_decreto-5917446.html E riporto "La cancellazione della riapertura dei centri commerciali nei fine settimana è «una scelta scellerata, iniqua e assurda», sostiene Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. «Non solo non c'è alcuna motivazione scientifica, visto che basta regolare gli ingressi per evitare gli assembramenti, - spiega - ma è pazzesco e contraddittorio che riaprano attività che non sono per niente necessarie e non i negozi presenti all'interno dei centri commerciali." Lei è mai stato in un centro commerciale durante i periodi di zona gialla (ma forse pure in zona arancione) in orario considerato di punta? Ha mai parlato con commessi, cassiere, magazzinieri della situazione e della gestione del caos derivante dalla pandemia? Evidentemente no. Se avesse chiesto ai lavoratori del settore come procedono le cose saprebbe che i provvedimenti sono stati talvolta presi, ma rispettati pressoché mai. Ci sono controlli sul rispetto degli ingressi contingentati? Forse a marzo 2020. Ho visto personalmente persone entrare nei centri commerciali con mascherine abbassate, non utilizzare gli igienizzanti e fregarsene dei rilevatori automatici di temperatura. Vuole una motivazione scientifica al perché non si debba riaprire i centri commerciali nel weekend? Perché sarebbe peggio delle spiagge e delle discoteche durante l'estate 2020, periodo che ci ha riportati ad un autunno / inverno con numeri di contagi oltre la soglia della decenza. Vada a combattere la deficienza della gente invece di diffondere la sua e quando avrà fermato la maree di ignoranti che pascolano nei centri commerciali senza motivo allora potrà chiedere di farli riaprire. Fino ad allora stia zitto che ci fa più bella figura.