Reclamo N° 231684

Massimo
06 Aprile 2021
Mi presento: Sono Massimo Ferrario presidente di un’associazione di Rozzano (MI). La Casa Del Riuso, che dal 2015 si occupa di sgomberi, traslochi di piccole abitazioni, recupero di beni per evitarne la distruzione come rifiuti, il restauro e la rigenerazione di quanto può essere reimmesso nel mercato ed evitare che diventi un rifiuto. Nel nostro lavoro ci avvaliamo della prestazione di alcuni ragazzi assunti e di alcuni ragazzi a collaborazione professionale con regolare retribuzione. Il nostro lavoro principale è l’organizzazione dei lavori esterni o interni per formare persone che possano rendersi autonome e inserirsi attivamente nel mercato del lavoro una volta acquisite le capacità professionali necessarie. Formiamo, quindi, nel lavoro, persone che hanno difficoltà dovute a piccole patologie, o a differenze culturali, o a necessità di imparare una qualsiasi abilità che lo renda capace di proporsi come persona “capace” nel mondo del lavoro attuale. Dato che non tutti i ragazzi che lavorano con noi sono già formati, abbiamo, dall’inizio delle nostre attività, richiesto a Tua assicurazioni una polizza che comprendesse da un lato la RC per ogni piccolo – grosso incidente che potrebbe capitare nel nostro magazzino o laboratorio, dall’altro una RC per eventuali danni da noi provocati, involontariamente o per imperizia a casa di clienti. Inoltre, dato che nelle nostre attività esistono gli sgomberi di abitazioni e i piccoli traslochi, abbiamo esplicitamente richiesto la copertura di piccoli danni causati in queste attività. Da alcuni anni sono un vostro assicurato. Tramite il nostro broker assicurativo Lorenzo Foglieni abbiamo stipulato nel 2015 una polizza in cui abbiamo esplicitamente chiesto la copertura di eventuali danni da noi provocati nel corso dei lavori da noi effettuati, che ripeto, riguardano sgomberi di appartamenti, solai, cantine, box e locali di proprietà di committenti, oltre a piccoli traslochi e ad eventuali piccole opere di manutenzione nelle case e restauro e rigenerazione di oggetti e mobili. Inoltre abbiamo richiesto la copertura per eventuali problemi o piccoli incidenti che potrebbero capitare all’interno dei locali da noi affittati, data la presenza di clienti e di persone in difficoltà che vengono ad effettuare delle sedute di terapia occupazionale in vista di un inserimento lavorativo. Nel 2015 la polizza è stata stipulata con Tua assicurazioni, che ci ha anche prontamente rimborsati per alcuni danni di lieve entità, fatta salva al franchigia. La signora Sabrina Festa, dopo aver esaminato l'assicurazione in essere con Tua, e su sollecitazione di parametri e condizioni di rischio e coperture illustrate dal signor Lorenzo Foglieni nostro broker, ci ha mandato un contratto che abbiamo regolarmente firmato. Credevo e speravo che le nostre richieste fossero state rispettate! Ora! Nel 2018 facciamo richiesta di intervento per un danno durante il trasporto di un'attrezzatura ginnica, ma ci viene risposto che la nostra assicurazione non copre i traslochi. E in effetti si trattava di un trasferimento di attrezzatura da una palestra ad un'altra, non di un trasloco di un appartamento. Ci viene comunque risposto che la nostra polizza non copre i trasporti, anche se ne avevamo richiesto la copertura, anzi, la richiesta iniziale di Foglieni era stata di assimilare la nostra attività a quella di Grillo traslochi. In mio possesso copia della mail inviata da Foglieni a Festa con indicato di stilare una polizza traslochi, trasporti e sgomberi, oltre a responsabilità civile all’interno dei locali di nostra locazione e nei locali dei clienti. Anzi il vostro perito Sabin Palmieri non è neppure uscito per la perizia! In questi giorni ci troviamo a dover rispondere di una citazione davanti al giudice di pace per una richiesta danni per noi veramente ingente. Nel 2020 facciamo richiesta di intervento per dei piccoli segni lasciati durante uno sgombero da un piano in pietra su alcuni scalini di un condominio. La committente ha richiesto lo sgombero di un appartamento al secondo piano. Nel trasporto di un piano di marmo, i miei collaboratori hanno purtroppo segnato un pianerottolo e tre scalini, dato il peso ingente del piano in marmo. Il condominio richiede immediatamente un rimborso dei danni. Facciamo richiesta di una perizia da parte dell’assicurazione e dopo numerose sollecitazioni viene inviato l’arch. Sabin Palmieri a verificare il danno, che quantifica in € 1.200,00 più iva. Richiediamo all’assicurazione, Sabrina Festa, il rimborso del danno, che può essere effettuato a nome nostro (ci facciamo carico della sua riparazione tramite nostri tecnici) oppure alla signora De Martin, proprietaria dell’appartamento in cui abbiamo fatto lo sgombero e trasportato al piano terra il piano in pietra, oppure direttamente al condominio. Alleghiamo indicazioni di tutti gli iban su cui effettuare il bonifico. La signora Festa ci comunica che le attività di sgombero non prevedono il trasporto di beni dal secondo piano fino al furgone, ma solo lo sgombero. Ci chiediamo: ma allora come possiamo caricare i beni sgomberati sul furgone? Tramite telecinesi oppure facendoli scendere dalle scale? Il giorno 1.2.21 riceviamo una lettera da parte di Michela Razzino che specifica il diniego rispetto ad un qualsiasi possibile rimborso dei danni provocati, dato che “La vostra polizza non prevede attività di sgombero e trasporto di beni”. Copertura che abbiamo regolarmente richiesto! Provvediamo comunque ad effettuare direttamente la riparazione dei gradini danneggiati, a costo nostro, ma rimaniamo di stucco, per non dire altri francesismi, nel sapere che la polizza non copre una garanzia che abbiamo esplicitamente richiesto. Telefono alla signora Sabrina Festa, che all’inizio è molto gentile, per poi passare ad un atteggiamento completamente ed assolutamente aggressivo nei miei confronti, esprimendo tra l’altro: “Ma la polizza lei l’ha firmata!”. Sì, ma io mi fido di una persona e di una compagnia che reputo “molto seria”, salvo dovermi poi ricrede in modo assoluto, soprattutto nei confronti di una persona che, a parte il costo generale di una polizza, dovrebbe cercare di “assicurare” il cliente da eventuali danni che possono capitare. D’altra parte solo chi non fa non sbaglia e purtroppo ogni tanto capita di commettere degli errori. Non è per questo che vengono stipulate delle polizze? Ritengo il comportamento di Sabrina Festa notevolmente scorretto, ai limiti della disonestà, per aver stilato una polizza che non prevede le garanzie richieste, mettendo in grave disagio l’Associazione di cui sono presidente. Con la presente richiedo intervento da parte di Striscia la Notizia, che tanto ha avuto a che fare con le assicurazioni con la campagna “Tanto io non pago!”, alle Iene, per capire cosa effettivamente possiamo fare, e per ultimi, ma non meno importanti, al presidente ed al direttore generale di Sara Assicurazioni, che in primo luogo devono stabilire se le garanzie dovevano essere rispettate, in secondo luogo per prendere provvedimenti immediati riguardo ad una loro dipendente che posso solo descrivere con il termine inadempiente nei confronti del committente.
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