Rosaria
16 Dicembre 2020
Mia figlia frequenta il 2^ anno dell'Istituto Alberghiero Convitto nazionale di Tivoli Duca Amedeo D'Aosta. Lei è convittrice, vuol dire che vive lì dal lunedì mattina al venerdì pomeriggio, in una sua stanza. Già lo scorso anno il Rettore del Convitto ha preteso il pagamento del 90% delle quote, pur non avendo frequentato la scuola dal 4 Marzo causa Lockdown ed ora che mia figlia per scelta sta a casa in didattica a distanza dal 29 Ottobre, pur non consumando in mensa e non dormendo lì, il rettore pretende la quota per intero. Il Convitto non è una scuola privata, ma è pubblica, e noi genitori quando abbiamo un figlio lì paghiamo per farlo mangiare, dormire e usufruire di un servizio con l'educatore nel pomeriggio, in orario 15-18. Stando a casa mia figlia non ha usufruito di nulla, neanche dei laboratori, quindi perchè devo pagare per intero? Nella stessa situazione ci sono tanti altri alunni. fatemi sapere se si può fare qualcosa. Cordiali saluti.
