Giulia
24 Agosto 2021
Nel giugno del 2019, ho firmato il contratto di iscrizione presso la sede di via pantaleone rampino 12, zona Balduina a Roma, firmando un contratto di 12 mesi con rinnovo tacito.
A cominciare da marzo 2020, con la pandemia ed il seguente lockdown, la palestra è stata chiusa secondo le disposizioni del Decreto del presidente del consiglio dei ministri, sospendendo l’attività e dunque i pagamenti. A partire da maggio 2020 con la conseguente riapertura ed il riavvio dei pagamenti, mi sono recata presso il club per comunicare la mia volontà di recedere dal contratto perché non sarei più voluta tornare ad allenarmi per via della situazione pandemica; ma una volta che mi sono recata lì, una dipendente mi ha negato la possibilità di recedere in quanto secondo lei il mio non era un motivo valido, dicendomi(cosa mai per altro dalla palestra specificatomi) che potevo solamente sospendere l’abbonamento per 6 mesi portando un certificato medico che attestasse un problema fisico che mi impedisse di allenarmi; inoltre nonostante io le avessi fatto notare che si trattava di dichiarare il falso, quello di portare un certificato non veritiero, quest’ultima mi esortava comunque a portarlo. Da quel momento in poi ho dovuto continuare a pagare senza che frequentassi più la loro palestra, e nonostante le continue richieste anche telefoniche di poter quanto meno sospendere il pagamento delle continue rate mensili o averne una riduzione, loro mi hanno tenuta vincolata per 2 anni, senza minimamente venirmi incontro o trovarmi una soluzione alternativa. Come motivazione al negarmi la possibilità di recedere mi è stato detto che la mia motivazione non era valida ed inoltre che a seguito del lockdown, i termini di scadenza contrattuali erano stati posticipati e prorogati, di conseguenza mi hanno trascinato fino ad aprile 2022, senza possibilità alcuna di potermi svincolare fino a 15 giorni prima da tale mese. Tuttavia, da marzo 2019, quindi pre pandemia, non mi hanno più fatto firmare niente ne mi è stato comunicato che i termini di scadenza sarebbero cambiati. Al momento della riapertura di maggio mi è stato semplicemente comunicato che vi era la possibilità di seguire i corsi da remoto addirittura pagando una rata in più. Nel contratto di marzo 2019, le clausole contrattuali erano totalmente diverse da quelle del 2020, e sono state cambiate senza che io avessi firmato niente!. A seguito dell’obbligatorio rinnovo del contratto, ho posto il problema nuovamente, nonostante avessi continuato a pagare senza andarci, in giugno 2021 comunicando che avrei voluto disdire nuovamente ed al telefono un dipendente mi ha invitato a presentarmi al club portando il modulo di disdetta compilato da loro sito oppure inviandolo tramite pec. Mi presento portando il modulo presso la loro sede, ma nonostante cio, per tutto luglio e fino ad oggi 24 agosto hanno continuato a perseguitarmi con chiamate ed email esortando a pagare, ed affermando che non risultava loro nessun foglio con la disdetta. Sono stata accusata di non aver pagato, quando ho continuato a pagare fino a giugno compreso, quando poi era già stato consegnato il modulo di disdetta che loro dicono di non ritrovarsi o di aver perduto. In seguito, scadendo la carta di credito il 30 giugno, con la quale avevamo già pagato fino a tale mese compreso, ho ricevuto continuamente email e telefonate nelle quali venivo esortata a pagare altrimenti avrebbero mandato la gestione dei pagamenti presso la loro società di gestione recupero crediti. Ho risposto più volte in più mail all’amministrazione clienti della palestra, che non dovevo loro alcun pagamento perché avevo già pagato fino a giugno senza per altro andare in palestra, periodo nel quale operava per altro la disdetta, ma hanno continuato a diventare più pungenti ed insistenti, continuando con botta e risposta che io dovevo pagare e che non risultava loro alcuna disdetta. Ho inviato per altro, ieri 23 agosto, una lettera compilata dal loro sito, per ribadire il contenuto del modulo di disdetta che avevo consegnato loro due mesi fa. Mi è stata contestata anche la lettera, affermando che per loro non avesse alcuna valenza legale e che dovevo dare loro le somme mancanti altrimenti avrebbero passato la questione al recupero crediti che mi avrebbe contattato. Così ho dovuto ricompilare il modulo dal loro sito per la seconda volta ed oggi in data 24 agosto ho mandato loro la mail con l’allegato, ma non ho ancora ricevuto risposta, perché per paura ho bloccato il loro indirizzo email. Sono veramente disonesti, ho scoperto anche da alcuni reclami online che tantissimi loro clienti, stanno vivendo la mia stessa situazione!. Vorrei segnalare il problema per far sì che anche la Virgin Active rispondesse delle loro pratiche commerciali scorrette ed ingannevoli
