Reclamo N° 61168

Lucia
04 Settembre 2017
Nel mese di Gennaio 2016 ho richiesto una sospensione di 6 mesi, del finanziamento stipulato con Fiditalia, per acquisto automobile. La Richiesta è stata accettata nel mese di Febbraio 2016, ragion per cui, non ho saldato la rata del mese stesso. per 5 mesi non è arrivata nessuna richiesta, fino ad Agosto, mese nel quale è arrivata una lettera da parte di Fiditalia, che chiariva il fatto che le rate sarebbero ripartite,come da accordo e senza alcuna modifica rispetto al contratto, nel mese di Settembre 2016, con un importo di euro 650,36, ovvero quasi il triplo delle rata ordinaria, concordata in sede di contratto e saldata fino al mese prima della sospensione! Avendo dei dubbi a riguardo, ho chiamato più volte il servizio clienti di Fiditalia, chiedendo come mai la rata fosse stata modificata, e la risposta degli operatori era sempre confusa e non chiarificatrice, dunque , in attesa di una loro risoluzione al problema, nel mese di Settembre 2016, come da accordi, ho saldato la rata ordinaria di 236 euro, tramite bollettino postale,nel giorno stesso in cui mi veniva addebitata sul conto corrente. nei mesi successivi...fino ad oggi, ho ricevuto sempre o quasi, addebiti sul conto corrente, da parte di Fiditalia, di importi superiori al pattuito, con l'unica spiegazione da parte di agenzie di recupero crediti, incaricate da fiditalia stessa, che risultavano mancare 2 rate, ovvero quelle del mese di Febbraio 2016 e di Agosto 2016. Per risolvere il problema, nel mese di Ottobre 2016 ho subito effettuato il saldo della rata di febbraio 2016, non pagata da me per errore di comunicazione , ma non ho ritenuto necessario saldare la rata di agosto 2016, in quanto la sospensione di 6 mesi era stata accettata da Fiditalia ed era stata inviata comunicazione da parte loro che le rate ordinarie sarebbero ripartite come concordato, da Settembre 2016. Nonostante le mie spiegazioni, con tanto di invio documentazioni dimostranti la mia regolarità totale...Fiditalia ha continuato ad incaricare agenzie di recupero credito e ad addebitare sul mio conto corrente un importo errato, tanto da costringermi a rifiutare gli addebiti in banca, pagare il servizio alla banca stessa e fare i bollettini postali ogni mese, con il giusto importo, pattuito in sede di contratto. Mi rivolgo a voi poichè, Fiditalia non ha mai risposto in modo chiaro alle mie richieste di spieazioni a riguardo e fino al mese di Agosto 2017 ha continuato ad addebitare sul mio conto un importo non giustificato nel dettaglio e non pattuito in sede di contratto.Inoltre, mi ha creato un danno economico, psicologico e pratico, in quanto ho dovuto ogni mese rifiutare addebiti da parte di Fiditalia stessa, pagando more e facendo richieste personalizzate alla banca, e risulto nei documenti, cattiva pagatrice, pur non essendo vero! Per quest'ultima ragione, la banca stessa non ha potuto prolungare un prestito personale a me, in quanto cliente non regolare nei pagamenti, e questo ha fatto si che io pagassi ad Agosto 2017, la rata addebitata da Fiditalia con importo superiore al pattuito, per evitare di risultare cattiva pagatrice. Nonostante ciò, ad oggi, risulto ancora non in regola e la mia banca non puo' muoversi in direzioni diverse, a causa dell'operato, a mio avviso scorretto, di Fiditalia, nei miei confronti! Per ultimo chiedo a voi come muovermi per far si che la rata in più, pagata da me nel mese di Agosto 2017, non venga addebitata nuovamente in sede di chiusura finanziara, cosi come si usa fare dopo una sospensione. Grazie, attendo notizie
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