Reclamo N° 308354

Simone
25 Settembre 2023
Oggetto Richiesta TARI (RIFIUTI) arretrata In data 6/06/2017 Ho acquistato un appartamento con garage all’asta dal Tribunale di Venezia. come sottolineato in perizia ed in atto di trasferimento, “sgombro da cose e da persone”. A causa di un problema personale, l’immobile è stato subito rimesso in vendita in agenzia e sito on-line, per cui, NON SONO MAI STATE ATTIVATE NE LUCE, NE ACQUA, NE GAS. A Settembre 2022 finalmente un preliminare con vendita conclusa a Marzo 2023. In data 18 ottobre 2022 (ovvero 5 anni dopo l’acquisto) ho ricevuto una lettera di contraddittorio preventivo finalizzato all’emissione di accertamento per il recupero del tributo (TARI) non versato. Dopo varie chiamate effettuate a Veritas (azienda responsabile dell’emissione della TARI) con loro conseguente apertura pratica a mia insaputa, in data 2 novembre 2022 come consigliato dal loro CALL CENTER invio una mail per avvio di un contraddittorio per un riesame congiunto della pratica. In data 3 novembre 2022 ricevo una mail da Veritas di presa in carico e di elaborazione della pratica con l’assegnazione del numero pratica N. 7805626. In data 9 novembre 2022 ricevo una mail con numero di “riferimento pratica 7805626 richiesta conclusa” e nel corpo della mail scritto che la pratica è stata gestita. Non ho più ricevuto altre comunicazioni riferite a questa pratica, fino a settembre 2023 dove ricevo 5 avvisi di pagamento con riferimento dal periodo 1/01/2018 al periodo 31/12/2022 per un totale di euro 2.224,30 A seguito di mia contestazione, in data 19/09/2023 mi hanno risposto che la tassa è dovuta perchè non è dimostrabile che l’appartamento fosse vuoto e dicendo che con il numero pratica 7775957 (mai saputo dell’esistenza di questa pratica), inviatami precedentemente alla mail in cui mi si diceva che la pratica era stata conclusa (mail del 09/11/2022), mi si chiedeva di inviare la richiesta di sospensione TARI sull’apposito modulo e che comunque poteva essere accolta dalla data di richiesta (l’appartamento era già stato venduto) Premesso che la TARI può essere sospesa in assenza di luce, acqua, gas attivi, e con immobile vuoto, non ho aperto una posizione TARI proprio perchè il mio appartamento così come trasferito dal tribunale era vuoto, e non avevo attivato alcuna utenza in quanto l’avevo già rimesso in vendita, e la mia residenza non è mai stata in questo immobile. Posso anche aver commesso un errore di interpretazione, ma se mi fossero arrivati trimestralmente gli avvisi di pagamento come accade per tutte le varie utenze, mi sarei immediatamente accorto del problema ed avrei subito rimediato bloccando la TARI, invece, in questo modo del tutto truffaldino, per 5 anni nessun avviso di pagamento è stato emesso, ed ora mi trovo un capitale da sborsare ingiustamente. Secondo il mio punto di vista, il massimo da sborsare eventualmente è un solo trimestre, tempo di accorgermene e rimediare.
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