Francesco
23 Giugno 2017
Oggi mi sono recato al policlinico, reparto Gastroenterologia padiglione 3 per effettuare una gastroscopia, munito di regolare prenotazione e della conferma con codice di prenotazione, dopo aver effettuato regolarmente l’accettazione, avendo quindi ricevuto conferma della prenotazione, ho pagato l’esoso ticket di € 112,00.
Mi reco al reparto per sottopormi “l’esofagogastroduodenoscopia con biopsia”, munito delle prescritte analisi per poterla effettuare.
Dopo vana attesa, lo studio medico risultava infatti chiuso, e rimaneva tale anche dopo lorario previsto, sono ritornato all’accettazione per verificare se lo studio era quello giusto, l’incaricato tramite telefono cellulare provava a rintracciare il responsabile della struttura , ma lo stesso risultava perennemente irraggiungibile, provava allora a sentire vari altri responsabili della struttura ma la risposta era sempre la stessa, di non sapere nulla !
Mi ha quindi confermato che non c’era nessuno presente per dare seguito alla mia prenotazione e pensate , è stato costretto, vista l’impossibilità ad effettuare l’intervento, a restituirmi oi soldi del ticket, come da ricevute allegate, che ho fotografato prima di restituirle.
Pensate il danno psicologico ricevuto, avere la prescrizione di una gastroscopia urgente, di per se lascia tanti timori, fare delle preventive analisi, prepararsi a digiuno , recarsi all’alba al policlinico con lo stress di sapere di doversi sottoporre ad una visita particolarmente invasiva, e ritornarsene a casa senza aver fatto nulla e doversi, a questo punto, rivolgersi ad una struttura privata per non rischiare altri contatti dannosi con la sanità pubblica !
Che squallore, che tristezza, mi viene da pensare che trattasi di gentaglia che pensa solo di allungare il proprio weekend ,danneggiando l’immagine della gran parte dei medici che puntualmente fa il proprio dovere.
Questo resterà solo uno sfogo, tanto nessuno pagherà, e il prossimo sarà un altro lungo weekend
