Reclamo N° 261833

Questa settimana la mia compagna ha acquistato una macchina da un concessionario. Sul contratto di acquisto era indicato un chilometraggio pari a 56000km tuttavia questo valore è errato. A trarre in inganno è stato il fatto che il display segnava la percorrenza dell'auto in miglia invece che in kilometri e cambiata l'impostazione dell'unità di misura veniva mostrato il reale valore in che eccedeva i 90000km. Ovviamente abbiamo contattato il concessionario che ha ammesso l'errore imputandolo ad una svista. Per risolvere la discrepanza hanno offerto di scalare dai tagliandi futuri, fatti da loro, una quota pari a 1000 euro dicendo che avrebbero venduto quell'auto con quella differenza di prezzo visti i kilometri effettivi. Tutta via questa soluzione non è equa secondo noi poiché la mia compagna non avrebbe comprato l'auto a queste condizioni ed il valore delle riparazioni offerto non copre la differenza di prezzo. Di contro anche la soluzione di restituire l'auto e farsi ridare la somma spesa non sarebbe soddisfacente. Oltre alle spese sostenute per i passaggi di proprietà abbiamo dovuto noleggiare una auto per 3 settimane per andare a lavorare poiché l'auto in questione necessitava di riparazioni (estetiche) che hanno richiesto suddetto tempo. Questo a seguito del pagamento di un anticipo. Più in generale non vorremmo trovarci nella condizione di dover incominciare nuovamente l'iter per comprare un'altra auto poiché è già stata una esperienza stressante per entrambi e non vorremmo ripeterla a breve. Su internet abbiamo trovato offerte molto più vantaggiose di quella indicata dal concessionario ma il pensiero di dover acquistare un'altra auto è un deterrente. Cosa si può fare? La mia compagna vorrebbe vedersi riconosciuto un valore di almeno 2000 euro per la differenza di chilometraggio o almeno avere una macchina confacente a quella che abbiamo acquistato da contratto. p.s. Scrivo per conto della mia compagna che quindi nel caso vorrà diventare vostra socia.