Reclamo N° 263500

Elena
22 Marzo 2022
Salve, al fine di recuperare il mio TFR dopo aver dato dimissioni da un'azienda italiana (480dipendneti) mi sono rivolta a più avvocati che di volta in volta mi hanno sempre proposto delle transazioni rateizzate suggerite dai legali dell'azienda. A distanza di 4 anni, non avendo ancora ricevuto il TFR ed a fronte di miei dinieghi a queste soluzioni, l'avvocato F al quale ho dato mandato che è durato circa 2 mesi, dopo aver io più volte chiesto di redigere una denuncia penale contro l'Amministratore Delegato (pro tempore) per reato di Appropriazione indebita e bancarotta fraudolenta, ripropone l'ennesima proposta di rateizzazione quasi fosse in accordo con i legali dell'azienda. Non solo , di fronte alla mia insistenza per la denuncia richeiesta sin dall'inizio del rapporto , mi informa di non essere un penalista e che poteva passarmi ad "un suo amico avvocato" che si occupa di queste cose. Nel frattempo ossia esattamente nello stesso periodo di incarico con l'avvocato F , l'azienda già da tempo in difficoltà econimiche e non fallita solo per il periodo di emergenza COVID, sembra abbia presentato il necessario per il fallimento. Mi sento in tal modo danneggiata dal comportamento dell'avvocato F : se avesse detto subito di non potersene occupare penalmente , avrei seguito una strada differente. Quindi revoco per PEC il mandato all'avvocato F. Questi di tutta risposta mi manda una proforma di onorario che ritengo spropositata per il non aver fatto quanto richiesto, per avermi fatto perdere gli ultimi mesi rilevanti al recupero di soldi che l'INPS ( verificato con certificati dell'INPS stessa ) aveva già restituito all'azienda nel 2019 al fine di restituirli a me (fondo tesoreria e fondo garanzia ) e soprattutto non avendomi formalmente preventivato tali costi se non indicandomi una percentuale di quanto recuperato ( ossia nulla ). Alla richiesta di precisare e dettagliare il perchè di tale esosa richiesta , l'avvocato F fornisce un elenco di scambio mail tra me e lui , lui e l'avvocato dell'azienda e documenti che io fornisco poichè personalmente richiesti da me all'INPS. Inoltre adducendo che sono onorari da tabella dell'ordine degli avvocati di Milano ai quali lui ha anche applicato uno sconto !!! Vi informo che , non facendo nomi, ho anche chiesto all'ordine degli avvocati di milano con chi si dovesse parlare di questi argomenti , volendo far verificare la correttezza di tale somma richiestami dall'avv. F e se lo stesso comportamento non fosse stato di aiuto bensì lesivo dei miei interessi. La risposta dell'Ordine ( solo telefonica ovviamente ) è che se io non ritenevo corretto pagare , l'azione successiva dell'avvocato sarebbe stata quella di inoltrare la proforma dell'onorario all'Ordine degli Avvocati e quest'ultimo, verificandola con la tabella degli onorari, l'avrebbe vidimata rendendola un atto esecutivo di riscossione immediata. Ossia si sarebbe espresso ( si esprimerà ) avendo valutato solo la correttezza formale dei conti esposti nella fattura e non entrando nel merito dell'operato a mio danno o se la scelta degli argomenti per la selezione dei costi da applicare sia stata corretta. Conclusione : avendo già ricevuto velate minacce dall'avv. F di avviare una non meglio procedura di ingiunzione di pagamento nei miei confronti, c'è qualcuno della Vostra organizzazione che possa supportarmi in questa attività ? Ossia, pur anche volendo riconoscere qualcosa a questo avv. F. , non quanto da lui richiesto, pagare meno . Inoltre avendo io il dubbio che vi sia stato quasi un tacito accordo tra avvocati di "far passare" il tempo al fine di agevolare il fallimento della società , come è possibile dimostrare di essere stata danneggiata dal comportamento di quest'ultimo avvocato ? Ringrazio anticipatamente.
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