Roberto
15 Ottobre 2017
Salve,
dopo lavori di ristrutturazione di alcune parti di pareti esterne di uno stabile di civile abitazione sito in zona montana tinteggiato al quarzo, su consiglio dell'imbianchino si è deciso di ritinteggiare completamente le pareti sempre al quarzo.Non è stata fatta nessuna preparazione preventiva delle pareti, ma semplicemente pittate con una mano di quarzo, che dopo qualche mese si è totalmente staccato dalle pareti sottostanti. L'imbianchino, dopo aver preso visione dell'esito del lavoro, giustificava il tutto con il dare la colpa all'umidità Preciso che la tinteggiatura esistente integra da diversi anni e rimasta tale dopo il distacco della nuova e le pareti non mostravano assolutamente segni di umidità. Chiedo cortesemente se l'imbianchino, che si rifiuta di sanare l'evidente difetto,debba risponderne legalmente e quali sono gli articoli di legge che lo prevedono.In attesa, ringrazio e saluto cordialmente.
