Cristiano
19 Luglio 2021
Salve, è la prima volta che mi rivolgo a un'associazione consumatori. Scrivo perché circa 3 settimane fa ho contattato l'assistenza Samsung tramite chat per chiedere informazioni riguardo la mia asciugatrice che negli ultimi mesi all'accensione mostra una spia lampeggiante rossa. L'asciugatrice è ancora in garanzia, acquistata a Settembre 2019. L'operatore dopo varie verifiche dice che si tratta di un'anomalia e che se voglio posso richiedere l'intervento di un tecnico. Visto che il prodotto risulta ancora in garanzia chiedo l'uscita. La settimana successiva il tecnico viene a casa e dopo nemmeno 1 secondo dice solamente che non c'è nessun problema, che l'accensione della spia è normale e mi chiede 50€ per l'uscita in quanto non essendoci nessun problema non risulta coperto da garanzia. Dopo aver dovuto pagare, incavolato chiamo l'assistenza Samsung per aprire un reclamo, spiego tutto ciò che è successo. L'operatrice dice che ha registrato tutto e che sarei stato richiamato. Non vengo più richiamato quindi decido di richiamare, devo nuovamente rispiegare l'accaduto e come prima mi viene detto che verrò richiamato. Passa un'altra settimana e decido di richiamare, quindi perdere altro tempo... Mi viene detto che il reclamo non è stato registrato perché non ne ho diritto in quanto ho utilizzato la chat per richiedere assistenza (è discriminazione?) e ovviamente mi sono alterato e ho preteso che mi fosse riconosciuta la lamentela. Come prima mi viene risposto che verrò richiamato ma ovviamente non ho più ricevuto nessuna chiamata. Tutto ciò è nato dal fatto che l'operatore Samsung ha eseguito una diagnosi errata e non ha minimamente menzionato che l'intervento del tecnico non sarebbe stato coperto da garanzia. Sono anche in possesso della chat e della documentazione consegnata dal tecnico. Non so se vale la pena per 50 € però non sopporto questa impotenza di noi consumatori contro colossi come Samsung che fanno finta di nulla. Grazie di un vostro consiglio.
