Reclamo N° 54930

Salve, il mio problema è nato con l'inizio della richiesta di affittare un appartamento tramite agenzia. Mi è stato proposto in affitto un appartamento in affitto che ho preso appunto tramite un agenzia pagando l'anticipo caparra al pardone di casa oltre alla registrazione del contratto stesso ed alla parcella dell'agenzia che pretende per il suo compenso 1200,00 senza emissione di fattura e comunque siamoriusciti ad accordarci con pagamento dilazionato con 4 rate di 250 euro ciascuno e comunque in nero perchè il prezzo si è abbassato a 1000,00 cosi avrei risaprmiato qualcosa. Il pagamento delle prime 500, 00 euro avvenuto regolarmente non ha previsto neanche l'emissione di una ricevuta che attestasse tale pagamento , ma precedentemente a garanzia del pagamento dell'intero importo il titolare dell'agenzia ha preteso da me un assegno di 1220,00 euro firmato da me anche perchè non avevo alternativa. Dopo due mesi ho avuto qualche problema economico cosi ho chiamato il titolare chiedendo un po di pazienza che il restante 500,00 eruo gli li avrei dati il mese successivo. il titolare non ha accettato mi ha minacciato di incassare l'assegno, l'ho pregato di non farlo perchè il mio conto era privo dei fondi per coprire l'assegno. Al che dopo 4 mesi dall'emissione dell'assegno il tale ha provato ad incassarlo ovviamente gli è ritornato indietro per cui ha pensato di PIGNORARE il MIO STIPENDIO MA NON CONTENTO ANCHE IL MIO CONTO CORRENTE quindi ho tutto bloccato non riessco ad avere neanche la parte ecccedente del quinto dello stipendio poichè bloccato dalla mia banca.Cosa devo fare per uscire da questa situazione ?