Reclamo N° 316137

Spett. Unione Consumatori, scrivo per informavi e contestare un negato rimborso sanzione da parte del Comune di Trieste e del Giudice di Pace. Il giorno 20 ottobre sera sono state rimosse varie auto, tra cui la nostra, dai parcheggi a pettine di Valmaura con ordine della Questura causa arrivo dei tifosi vicentini per la partita dell'indomani. Nessun cartello era visibile alle 15 del pomeriggio. In serata, verso le 20, mia figlia si accorge che l'auto non c'è più e vede vari carrozzieri al lavoro con altre auto (una della quali è stata scaraventata a terra causa rottura del cavo, e anche la nostra da quel giorno fa rumori strani). Ricorro al Giudice di Pace, che mi convoca in data 29 novembre ore 12, insieme alla dott.ssa Balda, ispettrice per conto del Comune. Mi viene negato qualsiasi rimborso (130 euro la rimozione + 30 la multa) con le seguenti motivazioni: 1. Il cartello era di quelli temporanei, che viene aperto solo in occasione delle partite 2. La ragazza, per troppo scrupolo, ha pagato la multa, e questo esclude ogni diritto Mi reco poco dopo a Valmaura e vedo che il cartello, ora chiuso, c'è, ma visibile solo a chi arriva da via Valmaura, mentre per chi proviene da via Carpineto esso è completamente invisibile, in quanto molto alto (alla portata di camion, non di auto) e collocato tra gli alberi. Di fronte a questa evidenza vedo la cattiva volontà e il sopruso sia da parte del Comune sia da parte del giudice di pace, che dovrebbe difendere i cittadini e la legge e invece ha usato il cavillo contro di noi. Allego tutta la documentazione in mio possesso. Ringraziando per l'attenzione Cordiali saluti Iris Zocchelli