Fernando
16 Maggio 2022
Trovo l'attuale costo dei carburanti decisamente eccessivo. Sebbene il governo sia intervenuto per calmierare i prezzi, le compagnie giocano sulla pelle degli italiani in modo sconsiderato e incontrollato, e non può essere diversamente, perché se da un lato la politica mostra un certo interesse per la tutela delle famiglie e delle imprese, dall'altro l'inazione nei confronti delle stesse compagnie comporta maggiori introiti nelle casse dello Stato. Un provvedimento da "specchio delle allodole", al pari dell'imminente assegno di duecento euro alle famiglie dopo aver decretato la sanzione di cento euro per i no-vax, un modo come altri per lavarsi la faccia. Una vergogna tutta italiana.
Ad ogni buon conto chiedo l'intervento dell'associazione per denunciare nelle apposite sedi, o in alternativa un'interrogazione parlamentare, se attuabile, per far ritornare il prezzo dei carburanti a valori sostenibili per le famiglie sempre più gravate da oneri non più perseguibili da parte dello Stato ( o governo) che non riesce neanche lui a far rispettare, benché suffragati da inconsistenti decreti, sulla scorta di improponibili scuse da parte di chi addita il costo dei carburanti alla paventata difficoltà di approvvigionamenti, inesistente, in realtà pretesto per incamerare più introiti contando sul fatto che la determinazione dei prezzi alla pompa è da imputare SOLO al parco-mezzi circolanti in Italia, notoriamente costituito in massima parte da auto,furgoni, camion, autobus e mezzi usati in agricoltura, barche spinti dal diesel, cui e d'obbligo la domanda: prima dell'attuale crisi della guerra in Ucraina come mai il diesel costava di meno rispetto alla benzina, pur in presenza delle stesse condizioni di automezzi circolanti in Italia?
