Giovanna
27 Febbraio 2022
Un anno e mezzo fa ho firmato un contratto con un General Contractor (formato da una Srl e una Spa) incaricandolo di seguirmi "chiavi in mano" nella procedura e nella realizzazione dei lavori usufruendo del superbonus 110% del Decreto Rilancio. Prima di firmare mi sono sincerata alla Camera di Commercio che fossero società già esistenti da qualche anno. In questo lasso di tempo ho ricevuto almeno una decina di visite di loro tecnici che, alla presenza di testimoni, hanno preso misure, mi hanno chiesto modifiche catastali che ho effettuato, mi hanno consigliato sui lavori trainanti e trainati. 10 giorni fa ho ricevuto una loro email ordinaria in cui praticamente si sono tirati indietro a causa del decreto in cui veniva consentita un'unica cessione del credito. Dopo 4 giorni il governo ha modificato quel decreto consentendo 3 cessioni, ma loro, nonostante una mia raccomandata, sono spariti. Abitando in una villetta unifamiliare, mi ritrovo adesso con i tempi strettissimi per ricominciare tutta la procedura dall'inizio con qualcun altro. Ai tempi del contratto gli ho anticipato €500,00 per la determinazione dell'APE (attestato di prestazione energetica) che non mi è stata mai fornita. So che hanno fatto firmare contratti a circa 10.000 persone in tutta Italia. Il mio problema sono i danni causati dai loro ritardi che mi escludono dal Superbonus (scadenze imminenti) in quanto non ho la disponibilità per eseguire la ristrutturazione di cui la casa in cui vivo ha bisogno.
