Reclamo N° 239077

Un paio di scarpe acquistato, il 15 maggio c.a.,in un negozio di Roma, per eur 75,00, si è dimostrato non idoneo perché molto stretto in pianta, per cui ho chiesto che mi fosse rilasciato un coupon, da spendere entro 1 anno, dal momento che non trovavo un altro articolo in cambio del primo, difettoso (che non ho mai calzato per strada). Il negoziante ha rifiutato di accordarmi il buono (benché molti dettaglianti lo facciano), e soprattutto mi ha trattato in malo modo, dicendo frasi scostumate ("Adesso m'ha stufato", ecc.) ed arrivando a cacciarmi fisicamente dal negozio. In uno dei miei tre accessi ha anche rifiutato di fornirmi il codice di un paio di scarpe Enval, che avevo acquistato lo scorso gennaio di quest'anno, affermando di non poter risalire a quell'articolo. Protesto energicamente contro questo modo di comportarsi con un cliente, ed anzi ritengo che un siffatto rapporto più che scostante - profondamente offensivo - sia forse il segno di una gestione impropria: insomma temo che il negozio voglia nascondere qualcosa che non va bene. Vi chiedo un riscontro al presente reclamo, con l'indicazione sul come procedere con il negoziante, in che modo voi possiate intervenire, previa indicazione più precisa, quali autorità è possibile coinvolgere (GdF, Carabinieri, ecc.) Grazie, distinti saluti