Reclamo N° 152030

Intorno al Giugno-Luglio 2016 siamo stati informati che Teletu era stata assorbita da Vodafone. Siamo quindi andati in un negozio Vodafone per vedere se ci fossero state delle pratiche di cessazione da effettuare e ci e' stato detto che non era necessario in quanto Teletu non esisteva piu' in quanto assorbita oramai da Vodafone e in aggiunta ci e' stato consigliato di fare un nuovo contratto con Vodafone (per avere un modem DSL aggiornato e piu' veloce rispetto al modem Teletu che gia' possedevamo); il nuovo contratto pero' avrebbe richiesto anche di cambiare il numero di telefono: abbiamo acconsentito in quanto le telefonate fatte e ricevute dal numero fisso erano comunque pochissime e quindi il cambio di numero non ci avrebbe penalizzato. Fatto il contratto, abbiamo provveduto a bloccare i RID sul vecchio numero Teletu e autorizzato i RID sul nuovo numero Vodafone. Da allora non abbiamo piu' avuto alcuna comunicazione da o con Teletu fino ad oggi (quindi tre anni dopo) quando abbiamo ricevuto una raccomandata nella quale ci viene richiesto il pagamento di euri 678,80 per fatture non pagate dal 05/07/2016 fino al 24/04/2017 quando il contratto con Teletu ci e' stato chiuso per morosita'. Ho chiamato al numero indicato nella raccomandata spiegando tutto quanto sopra e mi e' stato detto che avrei dovuto mandare la disdetta quando cambiai per passare a Vodafone o che non avrei dovuto fare un nuovo contratto che prevedesse un nuovo numero a Vodafone ma che avrei dovuto chiedere che fosse mantenuto il numero che avevo con Teletu; quindi non avendo ricevuto disdettaTeletu ha continuato a fatturare ogni due mesi fino alla scadenza del contratto incurante del fatto che l'addebito RID a loro favore fosse stato cancellato al momento del passaggio al nuovo numero Vodafone; quando ho obbiettato che in questi tre anni non abbiamo MAI ricevuto da loro ne' chiamate, ne lettere ne' raccomandate che ci informassero della presunta morosita', mi e' stato detto che a loro risulta che le fatture siano state inviate regolarmente (mai pervenute) e che i tentativi di contattarci siano stati vani (autentica falsita'). Sottolineo che non abbiamo mai cambiato indirizzo e che come hanno mandato oggi a distanza di tre anni una raccomandata (regolarmente ricevuta) avrebbero potuto mandarne una alla prima scadenza della fattura del 05/07/2016 tornata impagata. Ho ovviamente detto tutte queste cose nel corso della telefonata odierna e dopo aver sentito giustificazioni e risposte campate in aria mi e' stata fatta un'offerta di transazione a 450,00 euri. A quel punto ho detto che mi sarei rivolto all'Associazione Consumatori e mi e' stato risposto di farlo pure, ma che nel frattempo potrebbe scattare la cessazione del servizio sul numero fisso e relativa DSL Vodafone che ho sempre pagato regolarmente col RID, e che il mio nominativo potrebbe essere iscritto nella banca dati S.I.M.o.I.Tel (quella dei cattivi pagatori per intenderci) rischiando quindi di non aver in futuro alcuna compagnia telefonica disposta a fornirmi un servizio. Rimango a disposizione per fornirvi tutti i documenti che riterrete necessari per dirimere questa incresciosa situazione. Grazie