Piergiorgio
05 Luglio 2017
A maggio ho concluso un contratto Tim Smart con recesso da Vodafone e garanzia verbale che non avrei subito interruzioni del servizio.Il 08-06-17 un messaggio di Tim mi comunicava la spedizione del modem e Tim Vision. Il 15-06-17 Vodafone disattivava la linea ADSL senza che io disponessi ancora del modem.Nella stessa giornata avanzavo reclamo a Tim. Il 19-06-17 Nexive mi annunciava che Tim aveva formalizzato la consegna del modem. il 20-06-17 il vettore consegnava solo Tim Vision ma non il modem (ancora oggi lo sto attendendo). Ho aperto numerosi reclami telefonici al 190, con promesse di risoluzione da alcuni operatori ma addirittura con altri che mi contestano di avere ricevuto il modem e quindi di non avere titolo a reclamare. Il vettore ha consegnato un collo, che in teoria avrebbe potuto contenere entrambe le apparecchiature, ma in realtà solo Tim Vision. Si è affermato da parte di un operatore Tim che all'atto della consegna il consegnatario avesse firmato per ricevuta. La consegnataria era mia moglie e non ha firmato nulla, quindi la firma è mancante o (peggio) falsificata; il vettore si è accontentato della conferma che fosse moglie del cliente. E' plausibile che io insista tanto per ottenere la consegna del modem se davvero mi fosse stato consegnato? Mi vedrò costretto ad acquistare un modem e poi richiedere alla società Tim di risarcirmelo, oltre a rimborsarmi i maggiori costi sostenuti per ricariche di telefonia mobile e ripagarmi dei disagi subiti da me e dalla mia famiglia. Mi chiedo se nel 2017 un cliente possa ancora essere trattato in questo modo, da una grande azienda in un paese civile.
