Diego
07 Aprile 2017
A seguito di un contatto telefonico da un call center TIM, mi è stato proposto di entrare in TIM con un’offerta denominata INTERNET SENZA LIMITI – special edition a 25,90€ al mese e con attivazione gratuita. Ho informato l’operatore che la mia zona di residenza non è raggiungibile dall’ADSL, ma questo, dopo una serie di controlli, mi garantisce verbalmente la possibilità di attivare questa linea.
Preso atto di quello che diceva l’operatore, eseguo la registrazione telefonica per conferma dell’accettazione della proposta. Vengo informato che dopo l’attivazione della linea ho 14 giorni di tempo per eventualmente recedere gratuitamente da questo contratto.
Viene fissato per il giorno 20 febbraio 2017 il giorno in cui il tecnico sarebbe venuto per l’attivazione della linea. Arrivato il 20 di febbraio, vengo contattato telefonicamente dal tecnico che mi dice che l’attivazione dell’ADSL nella mia zona non è fattibile, quindi non può procedere con questa attivazione, informerà chi di dovere della cosa ed il contratto verrà a decadere automaticamente.
Passati 16 giorni dall’ipotetico giorno di attivazione, mi arriva una lettera dalla tim dove mi informano che stanno attivando l’offeta “VOCE”, che chiaramente non ha nulla a che fare con quella scelta inizialmente. Chiamo subito il numero 187, e mi viene detto che ormai sono trascorsi i 14 giorni entro i quali si poteva recedere gratuitamente e quindi se volessi recedere devo fare una raccomandata e pagare le spese di recesso.
Nella lettera arrivata oltre a quanto detto c’era anche una clausola che diceva:
“Se l’offerta VOCE non corrisponde a quanto richiesto, potrai chiederne la disattivazione entro la data di scadenza della quarta Fattura della tua linea di casa successiva all’attivazione di questa Offerta. Per disattivarla invia una comunicazione scritta via fax al numero verde gratuito 800 000 386”
Così ho fatto e nel giro di qualche settimana non ho avuto alcuna notizia.
Ho richiamato il 187 e dopo diverse telefonate ed aver parlato con diversi operatori i quali mi hanno dato informazioni discordanti tra di loro, l’ultimo operatore mi dice che il contratto è già stato sciolto e quindi di non preoccuparmi in quanto è già tutto a posto.
Chiaramente il giorno 4 aprile, mi arriva la prima bolletta.
Richiamo subito il 187 e, tra telefonate interrotte a causa della linea che cade, tra operatori rumeni che fanno fatica a capire quanto dico, tra operatori che non riescono neppure a recuperare la mia documentazione, tra operatori che mi dicono di chiamare a dei numeri che scopro poi essere inesistenti, mi trovo ad aver perso diverse ore senza aver concluso nulla.
Quindi, riassumendo:
1. mi è stata attivata una linea non richiesta
2. ho fatto tutto quanto scritto sulla loro lettera per disattivare il servizio
3. non sono stato contattato da nessuno e non ho ricevuto nessuna risposta al mio fax
4. non ho un telefono di linea fissa in casa è non ho fatto quindi nessuna telefonata
5. mi è arrivata la prima bolletta che non mi compete
6. ho già perso diverse ore di tempo e ore di permesso dal lavoro per cercare di contattarvi e risolvere la situazione.
E a questo punto non so ancora cosa devo fare.
E’ possibile che debba pagare sia la bolletta arrivata e sia le spese per recedere da un contratto che non ho richiesto?
Speranzoso in un vostro aiuto,
Vi Porgo Distinti Saluti
Diego La Cascia
