Reclamo N° 51610

Lucia
19 Giugno 2017
Alla fine di marzo ho chiamato diverse volte l’assistenza TIM per chiedere il trasloco della linea fissa su cui avevo un contratto SMART mobile. In diversi mi hanno detto che non si poteva fare ma che potevo provare a mandare un FAX con questa richiesta. E così ho fatto. Dopo l’invio del FAX mi ha chiamato una tipa (non dimenticherò più il suo nome e cognome, anche se inizio a pensare che possa essere fittizio) che si presenta come operatrice della TIM, anche se poi ho scoperto che è dell’Abramo Customer Care. Lei mi dice di aver ricevuto notifica della mia volontà di traslocare la linea fissa da Rimini a Roma (quindi ho pensato che l’avesse saputo dal mio FAX) e che si sarebbe occupata lei della mia pratica. “Non si preoccupi signora, sistemo tutto io, lei non deve fare niente”. Lei mi propone di attivare una nuova linea a Roma (dove mi sono trasferita) con la Fibra perché in quel momento era l’offerta più vantaggiosa. Io ho spiegato alla signora del mio precedente contratto SMART mobile e lei mi ha detto di non preoccuparmi, avrebbe risolto tutto lei, io non avrei dovuto fare niente. Anzi, mi ha detto “non si preoccupi, se lei entra a far parte del mio portafoglio clienti, avrà sempre a che fare con me. SI FIDI DI ME!”. Inoltre, mi ha disattivato qualsiasi opzione al cellulare assicurandomi che l’avrebbe fatto poi lei dopo l’attivazione. Io stupidamente mi sono fidata, pensando fosse l'unico modo per risolvere la situazione "trasloco". Sta di fatto che ho disattivato la linea fissa di Rimini chiedendo l’esenzione da penali, come un’altra operatrice TIM mi aveva detto di fare. A Roma mi è stata attivata la fibra senza altre opzioni al telefono (dalla fine di marzo non ho più nulla al cellulare, cosa che mi sta provocando grandi disagi) e della signora non ho più avuto notizia. A questo punto ricontatto la TIM dicendo che io vorrei delle opzioni al telefono, mi hanno detto che avrei dovuto pagare altri 10 euro in più. Siccome non ero interessata alla fibra ma volevo TIM SMART Mobile come quello che avevo a Rimini con cui mi trovavo bene, ho mandato una raccomandata alla TIM chiedendo il passaggio e avvalendomi del diritto di recesso nei 14 giorni dall’attivazione. Da quel momento è passato un mese e mezzo e io non ho ancora ricevuto notizie. Il giorno 07/06 ho riparlato con un operatore TIM, l’unico che è stato in grado di dirmi realmente com’era la mia situazione. Mi ha spiegato che sulla vecchia linea devo pagare le varie penali, il tutto ammonta a circa 300 euro (assurdo), nonostante avessi mandato quel FAX in cui chiedevo la disattivazione senza penali. Naturalmente, se questa signora non mi avesse assicurato che non avrei pagato penali, io non avrei mai e poi mai attivato una nuova linea. Tra l'altro con il nuovo contratto pago più di prima. Considerate anche che a causa di tutta questa vicenda, io ho pagato per due mesi due abbonamenti, uno a Rimini e uno a Roma senza neanche usufruire del servizio. Il giorno 08/06 mi è arrivato per mail il nuovo contratto Smart Mobile da attivare ma io non lo voglio fare se non sistemano la situazione. Non voglio creare ulteriori sovrapposizioni. Il giorno 08/06 ho mandato una PEC alla TIM in cui spiego la situazione e chiedo: 1) di accedere alle registrazioni telefoniche con l'Abramo Custumer Care a dimostrazione del raggiro ai miei danni 2) che mi vengano annullate le penali sulla mia vecchia linea e 3) che prendano in carico urgentemente la mia situazione sulla linea attuale perchè non posso stare altro tempo senza telefono cellulare.
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