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Luca
07 Luglio 2017
Buonasera,
a Luglio 2015 ho sottoscritto un contratto con TIM per ADSL e chiamate a 22,9 € scontati (invece che 38 €), a patto di rimanere in TIM per almeno 2 anni.
A febbraio 2017 TIM mi manda comunicazione di variazione unilaterale delle condizioni contrattuali (passaggio delle fatture da mensili ad ogni 28 giorni). Pertanto decido di sfruttare il diritto di recesso e mando comunicazione in merito a TIM.
TIM mi richiama per farmi una controfferta con uno sconto per gli stessi servizi a 20,9 € scontati (invece che 39€) che partirà ad aprile 2017. Accetto l'offerta con registrazione vocale del contratto (di cui ho tenuto i riferimenti).
Ad aprile l'offerta non parte e faccio diverse segnalazioni a TIM che mi risponde sempre che provvederà a far partire il contratto quanto prima (e nel frattempo continuo a pagare 22,9 € invece che 20,9 €, quindi più del dovuto).
A giugno 2017 ho dovuto lasciare la casa in cui abitavo per trasferimento e pertanto ho inviato comunicazione di recesso a TIM. La nuova offerta, per cui ho registrato il contratto non è ancora partita.
Settimana scorsa mi è arrivata comunicazione da TIM per il pagamento delle penali, ovvero lo sconto della prima offerta per i mesi usufruiti, in quanto inferiori a 2 anni (22 mesi * 16 €/mese = 360 € circa).
Io non ritengo di doverli pagare le penali in quanto quel contratto sarebbe dovuto finire a Febbraio 2017 (per variazione unilaterale condizioni contrattuali da parte di TIM) per accettazione della nuova offerta che doveva partire ad aprile (mai partita per ritardi SOLO di TIM e non miei).
grazie in anticipo
saluti