Reclamo N° 72739

Buonasera, in data 12-11-2017 il modem di casa non si connette a internet. Effettuo un ripristino, spengo e riaccendo svariate volte ma purtroppo la linea sembra non funzionare. Chiamo il 187, numero assistenza TIM che dovrebbe essere gratuito, e una voce mi comunica che in caso il guasto “non dipenda da Telecom Italia, mi verrà addebitato il costo di 29,95€ per l’assistenza SOS PC”. Il centralinista mi risponde e, una volta spiegato il problema, mi guida in un riavvio del modem (il solito tastino da premere con lo stuzzicadenti), operazione che sarei stato tranquillamente in grado di fare da solo. Oggi mi vengono addebitati 29.95€ sulla prossima fattura per l’assistenza fornitami il 12 novembre scorso. Chiamo il servizio clienti per esporre una lamentela e vengo richiamato prontamente: una signora mi dice che hanno ascoltato la registrazione e che io avevo aderito al servizio di SOSPC a pagamento e che quindi i 29.95€ sono stati addebitati giustamente perché, testuali parole, “l’assistenza l’ho richiesta io o chi ha riposto per me”. Piccolo particolare: la comunicazione riguardo il possibile pagamento è stata fatta prima di sapere che il problema riguardava il mio modem, e il centralinista ha ovviamente omesso durante la telefonata che l’assistenza al reset del modem sarebbe quindi stata a pagamento. Obbligo suo sarebbe stato dirmi “guardi il problema non riguarda TIM, se vuole la aiuto a riconfigurare il modem a pagamento come da regola...”. Al che io avrei prontamente rifiutato l’offerta e sarei andato avanti da solo ad un reset del modem in autonomia, in quanto come già ribadito sono in grado di eseguire tale operazione anche da solo... Siccome al momento la procedura risulta chiusa non mi è possibile fare reclamo direttamente presso la TIM, quindi scrivo a voi perché reclamare riguardo l’addebito di questi 29,95€, prelevati in modo indebito e con poca chiarezza. Attendo vostro riscontro.