Reclamo N° 74944

Marco
05 Dicembre 2017
Buonasera, purtroppo sono stato, e sono tuttora, vittima di un tentativo di furto da parte di Tim e, oltre il danno, subisco anche la beffa di essere senza telefono e internet da 5 giorni. Ma andiamo in ordine: In agosto lascio Fastweb per passare a Tim in quanto unico operatore con la fibra nel mio comune, durante la registrazione per l'accettazione del contratto mi viene indicato che il costo di attivazione sarà pari a ZERO euro. A fine settembre mi arriva una fattura da 57€ che indica "costo di attivazione" come oggetto, chiamo il 187 e un gentile operatore mi indica che questo costo in realtà è da pagare se non venisse fatta la domiciliazione bancaria, cosa che faccio contestualmente durante quella telefonata e l'operatore Tim mi conferma che la fattura da 57€ non è da pagare. il 20 novembre mi arriva la fattura dei primi mesi di abbonamenti, che viene regolarmente pagata direttamente dalla banca e un sollecito della famosa prima fattura da 57€. Richiamo il 187 per spiegare la situazione e un'operatrice, senza neanche ascoltare il problema, mi indica che devo pagare quell'importo e basta, dopodichè butta giù il telefono. Richiamo e un'altra operatrice dopo aver ascoltato il primo minuto del mio problema, butta giù il telefono. Decido di scrivere a Tim che mi risponde: "Ciao Marco, abbiamo provveduto a stornare l'importo relativo alla voce Contributo attivazione TIM SMART di euro 49,00 dalla fattura RZ038xxxx del 01/09/2017. Ti invitiamo al saldo della differenza di euro 8,00 tramite c/c 872002, intestato a Tim Spa, indicando nella causale il numero di telefono e il numero di fattura. Buona giornata da TIM.#TIMfisso." Non capisco cosa siano questi 8€, ma decido di pagarli lo stesso dato che Tim ha riconosciuto l'errore per quei 49€ ma nel frattempo il loro ufficio amministrativo decide di bloccarmi il servizio il 29 Novembre. Il giorno successivo chiamo, stupito, e mi viene chiesto se avessi pagato gli 8€, rispondo in modo affermativo e l'operatrice (questa volta dall'Albania rispetto alle precedenti volte che scortesemente mi avevano buttato giù il telefono dall'Italia) mi dice che attiva il processo di attivazione della rete. Sabato 2 dicembre la rete ancora non funziona, chiamo il 187 e mi viene detto di mandare un fax oppure una pec con la conferma di avvenuto pagamento e mi dicono inoltre che nella notte verrà riattivata la rete. Ovviamente mando la pec spiegando il problema e domenica 3 dicembre, quando chiamo il 187 un operatore, dall'Italia, mi dice che gli altri suoi colleghi mi hanno detto delle cavolate perchè durante il weekend la rete non viene ristabilita, e quindi che avrei dovuto aspettare lunedi. Lunedi 4 dicembre chiamo, sempre senza internet, e una gentile operatrice dall'Albania mi indica che avrebbe preso in carica la cosa per riattivare entro la serata la rete e che il giorno successivo sarei stato chiamato dall'amministrazione in Italia per spiegarmi il motivo di questo ritardo. Naturalmente nessuno mi ha chiamato, oggi 5 dicembre sera sono ancora senza internet e chiamando il 187, non appena l'operatore capisce il problema, entra in un silenzio tombale rimanendo in linea senza dir nulla. Questo è un comportamento inaccettabile, hanno tentato prima di rubarmi 49€ (chi sa quanti utenti pagano senza porsi problemi) e ora è 5 giorni pieni che sono senza il servizio e senza motivazioni. Chiedo quindi: - riattivazione della rete immediatamente - storno nella prossima fattura dei 5 giorni (o 6 se anche domani dovessi essere senza rete) in cui mi è stata bloccata la rete - risarcimento per i giorni in cui non ho potuto lavorare, essendo il mio un lavoro basato su Internet. Grazie
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