Reclamo N° 214616

Buongiorno, a luglio di quest'anno abbiamo richiesto il trasloco della linea fissa della fibra per un cambio residenza. Lo spostamento era di poche centinaia di metri e gli operatori telefonici TIM che rispondevano al 187 ci hanno confermato la fattibilità dell'operazione dopo aver verificato sul loro sistema, comunicandoci che saremmo stati contattati da un loro tecnico per l'uscita e l'attivazione nella nuova casa. lavorando in smart working avevamo necessità che l'attivazione fosse fatta nel più breve tempo possibile, così non ricevendo alcun contatto da parte loro, abbiamo ripetutamente sollecitato l'intervento, per i quali venivamo tranquillizzati in quanto la pratica era stata evasa ed in lavorazione. trascorso tutto il mese di agosto non abbiamo risolto il problema. all'inizio di settembre, dopo l'ennesimo tentativo l'ultimo operatore ci ha comunicato che non vedeva alcuna pratica aperta e tanto meno la richiesta al tecnico. ci siamo visti recapitare però tutte le bollette relative al periodo di non utilizzo del servizio su quella linea, in quanto non più residenti a quell'indirizzo e con il disservizio di non aver potuto lavorare agevolmente da casa per tutto il tempo. dopo un'ulteriore richiesta da parte nostra di chiarimenti, ci è stato detto che non era possibile effettuare il trasloco della linea in quanto la fibra non raggiunge il nuovo domicilio. Abbiamo così richiesto la risoluzione del contratto per inadempienza del servizio e loro hanno effettuato la cessazione della linea che nei loro termini significa che noi li abbandoniamo per nostra volontà. a questo punto ieri abbiamo ricevuto una fattura di € 320,23 per addebiti di cessazione più rate residue di decoder e Tim expert vorremmo gentilmente capire se quanto richiesto è realmente dovuto o se si tratta dell'ennesima prepotenza di un colosso su un privato. vi ringrazio per il supporto che potrete fornirci e se necessitaste di ulteriori informazioni non esitate a chiedercele. cordiali saluti Daniela Barbieri