Marco
07 Settembre 2023
Buongiorno, in data 29 maggio 2023 ho inviato a Telecom Italia, tramite pec, una richiesta di recesso per modifiche contrattuali unilaterali, in ottemperanza alle indicazioni riportate sulla bolletta del mese di marzo 2023. Ignorando (ma nemmeno contemplato dalle clausole rescissorie richiamate nella predetta bolletta) la reversibilità automatica del numero con passaggio ad altro operatore, ho indicato nella richiesta di recesso che sarei passato ad altro operatore. Il nuovo operatore essendo solo fornitore di servizi per la fibra ottica non ha eseguito la reversibilità del numero pertanto il recesso non è andato a buon fine. In data 27 agosto 2023 con altra pec ho comunicato che con la reversibilità del numero non sarà effettuata ma che è mia intenzione l'interruzione da tutti i servizi forniti e quindi dalle spese connesse al mio numero fisso (*********). In questi ultimi giorni ho chiamato il 187 per chiedere notizie sulla situazione ma mi è stato risposto che non risulta alcuna richiesta di recesso in quanto loro sono in attesa che l'altro operatore provveda alla reversibilità del numero. Al momento sto facendo un'altra nuova richiesta di recesso che devo inviare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno rispettando i tempi di notifica che mi portano al pagamento di un altro mese di servizi non fruiti. Quanto sopra non mi sembra coerente con la carta dei servizi da loro pubblicata inoltre non è possibile che non sia prevista la notifica tramite indirizzo pec. Ritengo che questi siano sotterfugi per tenere legato l'utente al pagamento di importi senza nemmeno fornire servizi.
