Reclamo N° 61947

Buongiorno, invio questa segnalazione sperando di poter ricevere da voi un consiglio mirato su come agire. Ad agosto 2016 ho richiesto la cessazione della linea di casa per aprirne un'altra sempre con Telecom italia allo stesso indirizzo. La cessazione però (non si sa per quale motivo) è avvenuta solamente a gennaio 2017, a seguito di reclami che ho aperto perchè ricevevo una doppia fatturazione. Inizialmente le fatture emesse sulla numerazione cessata, non sono state da me pagate in quanto gli operatori del servizio clienti 187 mi hanno esortato a non pagarle, poichè io avevo perentoriamente segnalato all'arrivo di ogni fattura che la linea era stata cessata. Recentemente, a giugno, ho ricevuto una lettera di una agenzia di recupero crediti che mi chiede dei soldi da parte di Telecom Italia di quelle famose bollette che non ho dovuto pagare. Chiedendo spiegazioni al 187, secondo loro io non risulto morosa di alcun pagamento in quanto sempre a giugno, ho pagato i 182 euro di cessazione che dovevo a Telecom Italia, e questo importo è stato stornato sulle fatture mancanti che risultavano scoperte, e ne è rimasta una differenza che a detta degli operatori mi verrà addirittura rimborsata, in quanto uno dei reclami che io ho posto proprio per questi 182 euro si è chiuso, alla fine in mio favore. Quello che il recupero crediti esige da parte mia, è semplicemente un attestato datato e firmato da Telecom Italia, in cui si evince che, come sopra, io non sono morosa di alcun pagamento ed, anzi, ho dei rimborsi in corso di spedizione. Purtroppo il Servizio clienti 187, ogni volta che io ho chiamato (e in questi mesi sono state tantissime) mi ha sempre rimbalzato dicendo di non essere autorizzato e in grado di fornire tale documentazione. Non mi è mai stato inoltre fornito un recapito telefonico per parlare direttamente con l'amministrazione. Inutile dire che fax e raccomandate di richiesta non hanno mai avuto risposta. Come posso risolvere? Vi ringrazio anticipatamente, saluti Fiorella Arianna