Reclamo N° 51950

Buongiorno. Mi rivolgo a Voi, nella speranza di risolvere il problema che andrò ad illustrare. Vi espongo i fatti avvenuti. Giorno 13/05/2017, tramite call center TIM 187, richiedo la cessazione della linea telefonica e mi viene indicato di inviare un fax al n 800000187. Invio il fax che viene lavorato il giorno 15/05/2017, giorno in cui ricevo una telefonata da parte dell'Amministrazione TIM dicendomi che avrò ancora la linea attiva per quattro mesi per problemi tecnici (?) ma che non avrei dovuto pagare nulla durante questo periodo (mi sarebbero dovute arrivare fatture per un importo uguale a zero) Invece, mi è arrivata la fattura n.RV02616289 con scadenza 12/06/2017 di un importo pari ad € 32,43. Richiamo il call center al numero 187 chiedendo chiarimenti e mi viene risposto che, poiché la fattura è stata emessa prima della data in cui ho chiesto la cessazione della linea, avrei dovuto saldare la fattura, ma che non avrei dovuto più pagare nulla: ho saldato quella fattura regolarmente. Cinque giorni fa, giorno 18/06/2017, contrariamente a quanto mi è stato detto, mi arriva la fattura n. RV03208581 del 07/06/2017, con scadenza 11/07/2017, sempre per un importo pari a € 32,43. Quattro giorni fa, il 19/06/2017, richiamo il call center Tim al numero 187 per chiedere nuovamente chiarimenti e per protestare ed aprono un reclamo al reparto competente, dicendomi che avrei dovuto pagare solo una differenza e non quella cifra, in quanto la linea avrebbe dovuto essere già stata cessata dopo quindici giorni dalla mia richiesta: nessuno si è fatto sentire da allora ed entrando nella mia pagina Internet del servizio MyTIM Fisso appare sempre da saldare quella fattura e sempre con lo stesso importo. Ora, a me sembra che questo comportamento rasenti la truffa da parte di TIM (non posso sempre rimandare la cessazione della linea ed al contempo inviare sempre fatture da saldare) e Vi chiedo di poter risolvere questo problema. Grazie. Cordiali saluti.