Reclamo N° 50466

Lorenzo
31 Maggio 2017
Buongiorno. Volevo una Vostra opinione sulla mia situazione con la TELECOM e cosa mi consigliate di fare perché io a questo punto vorrei solo chiudere il contratto. Questa è la storia. Esattamente un anno fa, il 31/05/2016 ho chiesto il subentro con declassazione del numero di telefono che era della ditta dei miei. Ho spiegato all’operatore che volevo subentrare come privato e farlo diventare il numero di telefono della mia abitazione e che non volevo né internet né adsl e che in seguito avrei inserito nel contratto anche il mio cellulare. L’operatore mi ha detto che non c’erano problemi e mi ha mandato una serie di moduli che ho compilato e rispedito. Il 24/06/2016 mi arriva la comunicazione “conferma trasformazione servizio in linea valore + ISDN”. Telefono al 191 per spiegazioni e mi dicono che la lettera comunicava che era stata tolta l’ADSL e che la procedura era corretta, in quanto poi avrebbero tolto l’ISDN e alla fine trasformato il numero. Dopo diverse telefonate al 191 dove mi rispondevano che la pratica era in lavorazione, arriviamo al 01/09/2016 quando dopo l’ennesima fattura con addebitata la linea ISDN che avrebbero dovuto aver già tolto, l’operatore che mi risponde mi dice che devo inviare una richiesta scritta per la trasformazione della linea da ISDN a analogica e qui faccio il primo fax. Al 28/11/2016 mando un secondo fax di reclamo perché continuano ad arrivare le fatture con l’addebito della linea ISDN e anche l’addebito del subentro! Al 01/02/2017 altro fax di reclamo perché ISDN ancora attiva e oltretutto quella “affari”. Arriva una raccomandata datata 31/01/2017 per risoluzione contratto a causa di mancati pagamenti. Infatti non avevo pagato le bollette perché avevo contestato l’addebito dell’ISDN che non avevo chiesto e avevo anche evitato di usare il telefono, infatti gli 850 euro che mi chiedevano erano tutti relativi a canoni e subentri!!! Comunque mi hanno scollegato la linea. Il 13/02/2017 invio fax di reclamo ribadendo che avevo sempre chiesto una linea per l’abitazione senza ADSL e ISDN e che avrei pagato solo per quello che avevo chiesto. La linea viene ricollegata per qualche giorno poi scompare di nuovo. Al 06/03/2017 mi scrivono dicendo che hanno verificato il mio reclamo e che per loro era tutto a posto perché il servizio ISDN risulta regolarmente attivo dal 24/02/2011!!!! Anzi mi dicono di aver passato la mia pratica di morosità all’ufficio di competenza. Il 16/03/2017 altro fax di reclamo che concludo affermando di voler pagare il normale canone telefonico per l’abitazione e le telefonate fatte ma non i diritti fissi per i servizi che per la loro lentezza non erano ancora stati chiusi. Il 27/03/2017 nuovo fax di reclamo con ben indicati i miei recapiti cellulare e numero dell’ufficio. Fra un fax di reclamo e l’altro ovviamente ogni tanto telefonavo al 191 per informazioni. Il 05/04/2017 un operatore mi dice che la pratica è stata trasferita al 187 e che loro non la potevano più vedere, mi consiglia di aspettare qualche giorno perché il trasferimento è stato fatto da poco e telefonare al 187. Arriva la fattura datata 06/04/2017 con un importo a credito di 30,71 relativo alla ISDN mese di aprile e con addebitata la riattivazione del collegamento che però non è mai avvenuta o se è avvenuta è durata un giorno perché non me ne sono accorto. Inoltre dall’inizio di aprile non sono più riuscito ad avere informazioni perché se chiamo il 191 mi dicono che la pratica è stata trasferita al 187 e se chiamo il 187 mi rimandano al 191. E pensare che volevo un numero fisso per maggiore comodità!
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