Nicolò
28 Novembre 2017
Circa un anno fa sono passato a Tim per avere accesso ad una offerta non più vantaggiosa, dopo qualche mese ho avuto la necessità di acuqistare un nuovo smartphone e visto che ero cliente Tim l'ho preso tramite l'operatocre con un contratto di rateizzazione mensile, quasi subito (per sicurezza) ho attivato un servizio supplementare chiamato Tim next che tra le varie cose assicura il dispositivo contro danni accidentali. Tutto questo l'ho attivato nel centro Tim della mia città, prima di dare l'ok l'operatore al pubblico mi ha assicurato che in ogni caso avrei potuto cambiare piano dati e chiamate in qualunque momento in quato il servizio di rateizzazione dispositivo e piano a consumo erano separati tra loro. Ora invece scopro che se voglio cambiare piano tariffario sono costretto a rescindere anche il contratto di rateizzazione del dispositivo (che voglio tenere) e pagare una mora più il leggittimo rimanente (valore del dispositivo), inoltre, ho appena scoperto che lo stesso vale se voglio rescindere la Tim next vendutami come servizio supplementare come di fatto è. Mi chiedo è possibile tutto ciò? In primis le informazioni forvianti dell'operatore al fine di indurmi a concetizzare il contratto e dall'altro lato il fatto che un servizio accessorio FACOLTATIVO dal momento dell'attivazione diventi propedeudico? In questo modo mi hanno praticamente legato a tenermi tutto anche se non ne faccio più uso. Come posso fare per ovviare a questo raggiro legalizzato? Ci sono stati casi simili? Grazie
