Reclamo N° 46698

codice fiscale TSSGCR57D21A047T 1- In data 13.01.17, mi viene recapitata una fattura da parte di TIM con importo di € 75.66, con allegato – richiesta di attivazione – richiesta di domiciliazione bancaria, tutte cose già fatte a suo tempo da parte mia, noto che sul modulo di domiciliazione era presente altro codice fiscale, cosi come sulla fattura di pagamento, contatto il 187 spiegando che sicuramente trattasi di anonimia, riferivano che avrebbero segnalato e di attendere per eventuale pagamento; in data 16.01.17 invio FAX più dettagliato. 2- A seguito della segnalazione di cui sopra, in data 27 gennaio TIM mi invia via un e-mail con moduli per la domiciliazione bancaria delle fatture, sorpreso controllo sulla casella My Tim casa, noto che è stata rimossa la domiciliazione bancaria da parte di TIM, segnalo al 187 e mi fanno rifare un – rientro fittizio gratuito – in data 28 gennaio 2017 3- In data 19 febbraio venivo contattato da personale TIM, facendomi notare che non era stata pagata la fattura di gennaio 2017 con scadenza 13.01.2017, spiego nuovamente che quella fattura (n. RM00264492) non è mia, in quanto sia il codice fiscale che il codice di migrazione non sono miei, che avevo contattato il servizio 187 riferendomi di attendere, perché avevano inviato la segnalazione all’ufficio Amministrazione, a tale richiesta in data 21.02.2017 invio FAX più dettagliato al n. 800.000.187. 4- In data 08.03.2017 mi è stato sospeso il servizio telefonico ed il servizio ADSL, ricontatto il servizio 187, l’operatore riferisce che non è stata pagata la fattura di gennaio 2017, rispiego tutto all’operatore, lo stesso avrebbe segnalato il tutto al servizio Amministrativo di TIM, in data 10 marzo 2017 veniva riattivato il servizio sospeso. 5- In data 17 marzo 2017 alle ore 16.35 circa, venivo contattato da una responsabile di TIM, per chiarimenti alle mie segnalazioni, la stessa riferiva che la domiciliazione bancarie delle fatture, è stata disattivata in quanto è stato cambiato il mio numero di conto corrente, riferivo che il mio numero di CC è sempre lo stesso da anni con le stesse coordinate inviate a Tim a suo tempo. In merito alla fattura di Gennaio 2017, spiegavo i motivi di cui sopra, evidenziando che non ho mai pagato la somma di € 75.66, le stessa riferiva che la somma è più alta, poiché è stato fatto un subentro, gli facevo notare che il subentro è stato fatto il data 21 dicembre 2016 come da fattura, a nome di Tassotti Giancarlo ma con codice fiscale diverso dal mio - quindi un anonimia – ancora non risolto. Lo stesso giorno pagavo la fattura (n. RM00264492) di € 75.66 (NON MIA) nella speranza di risolvere questo problema e che responsabili dell’Azienda Tim mi spiegassero quanto accaduto; in data 20.03.17 invio FAX più dettagliato, per la segnalazione di cui sopra. 6- In data 22 marzo 2017 alle ore 10.30 circa, venivo contattato nuovamente da personale TIM, una voce femminile mi interpellava dicendomi quale fosse il mio problema (con voce poco gentile) gli spiego la situazione ad un certo punto lei dice: si tratta di anonimia e mi chiude il telefono, senza farmi finire di spiegarmi, poco garbata e senza un minimo di attenzione nei confronti dei clienti. 7- In data 30 marzo 2017, con protocollo n. C17203114, arriva una e-mail sulla mia cartella da parte di TIM, dicendo: Gentile Cliente a seguito della segnalazione pervenuta il 14.03.17, siamo spiacenti di comunicarti che le informazioni da te fornite non sono sufficienti a consentire la lavorazione, altresì di aver tentato di contattarti telefonicamente nei giorni scorsi – purtroppo senza successo – al fine di poter completare i dati in nostro possesso e dar corso alla tua richiesta. In merito al contatto telefonico di cui riferisce la lettera, è assolutamente falso, in quanto il mio cellulare è accesso dalle 07.00 alle 23.00, mente il telefono fisso a casa è SEMPRE presente mia moglie o IO, in quanto mia madre è invalida, quindi poco corretti nei miei confronti. quanto sopra chiedo cortesemente come poter procedere nei confronti di TIM resasi latitante ai miei problemi