Elena roxana
25 Maggio 2017
Con la presente vorrei fare appello alla vostra assistenza in quanto ho riscontrato una serie di problemi di mancata trasparenza con il gestore TIM con il quale a
gennaio 2015 ho firmato un contratto leasing a rate di un telefonino Apple 6. Dato che ad ottobre 2016 avevo l'intenzione di recedere dal contratto e pagare le
rate restanti in anticipo avevo chiamato il 119, servizio clienti, il quale mi ha fornito tutti i dati per fare il pagamento attraverso bollettino postale, ciò che è
avvenuto in data del 8 ottobre scorso. Nonostante l'avvenuto pagamento attraverso bollettino postale, il gestore ha continuato ad addebitare in data 9 novembre
scorso l'intero importo restante, per cui doppiamente addebitato a mio carico. Ho subito provveduto a contattare l'ufficio clienti che mi aveva assicurata che la
situazione si sarebbe risolta a stretto giro e che sarei stata contattata una volta avvenuto il rimborso della Maxi Rata. Dopo ennesimi tentativi di contattare l'ufficio
clienti in quanto l'accredito della somma non avveniva, ho deciso di inviare diverse comunicazioni via fax in cui chiedevo delucidazioni. In ultima fase, mi era stato
riferito che la pratica era stata chiusa in quanto l'accredito era già stato effettuato sulla mia carta di credito in data 21 novembre, motivo per cui ho provveduto ad
inviare altri fax di sollecito includendo anche l'evidenza della carta di credito entro quella data da cui non risultava alcun accredito. Nonostante ciò al telefono non
mi venivano fornite ulteriori spiegazioni e alla domanda di avere la contabile del pagamento effettuato mi era stato risposto che non esisteva alcuna
documentazione comprovante il pagamento e di scrivere una mail a '[email protected]'. In seguito mi ero rivolta ad un avvocato che aveva mandato per conto
mio una lettera di sollecito con allegato copia del bollettino postale pagato ad ottobre e l'evidenza della carta di credito che dimostrava che non era stato
effettuato alcun accredito di rimborso, lettera a cui fino ad oggi non abbiamo avuto riscontro. Settimana scorsa ho effettuato ulteriori chiamate a cui non ho avuto
alcun seguito concreto in quanto mi è stato riferito solamente che la pratica è stata aperta e che sarei ri contattata in seguito, ciò che ad oggi, non è avvenuto.
Data la situazione tormentata con cui un consumatore deve combattere per i suoi diritti vorrei, con la presente, intraprendere altre vie più incisive a cui posso
avere un riscontro più immediato senza subire mancanza di trasparenza e ricevere documentazione comprovante l'accredito sulla mia carta di credito, come da
loro dichiarato in pratica.
