Danilo
28 Novembre 2018
Da circa un anno ho cercato con l'avallo della proprietà dell'immobile in cui insiste la numerazione telefonica oggetto del problema di trasformare l'utenza home in utenza business mantenendo lo stesso numero di telefono fisso. La TIM dapprima mi ha detto che non vi erano problemi e mi ha richiesto una serie di documenti che sono stati evasi. Poi a distanza di 6 mesi circa mi ha risposto che questa operazione era impossibile. Non volendomi fornire le esatte motivazioni tecniche ho cercato per mio conto di avere riscontri e mi è stato detto da tecnici telecom di mia conoscenza che la cosa tecnicamente è fattibile ma TIM non la esegue perche devono rivendere da zero i loro servizi commerciali. A fronte di tale scoperta sono passato ad altro operatore Vodafone che non ha avuto difficolta nell'eseguire la portabilità del numero e collegarlo ad utenze Business. A fronte di questo passaggio mi sono visto recapitare una lettera di recupero crediti per oltre 300 euro legata all'acquisto del modem. Ho cercato di spiegare che il modem mi avevano detto che in fase di attivazione era in forma noleggio, mentre al telefono cambiavano versione e mi dicevano che era stato acquistato. Mi sono reso disponibile alla restituzione ma il loro obiettivo era solo quello di ottenere i 300 euro. Ho detto che non avrei assolutamente sostenuto questo costo e mi sarei rivolto a chi di dovere per tutelare questa assurda e perpetrata pratica commerciale.
