Reclamo N° 48745

Dal 2002 sono stata proprietaria di un appartamento a Roma, che ho poi venduto in data 26/09/2016. Nell'appartamento era attiva un'utenza TISCALI a cui, qualche settimana prima di andare via, ho comunicato la cessazione tramite raccomandata. La linea è stata interrotta, ho ricevuto le fatture di conguaglio e pensavo che la questione fosse conclusa. Invece dopo un paio di mesi ho ricevuto una mail da TELECOM con comunicazione di accettazione di richiesta di rientro sulla linea (che io naturalmente non ho mai fatto visto che non ho più quella casa!). Ho chiamato il 187 e mi è stato chiesto di mandare un fax in cui segnalare il disconoscimento della richiesta di rientro. A seguito di questo fax, ho ricevuto una comunicazione scritta da TELECOM in cui si riconosceva l'errore e si garantiva l'immediata interruzione del servizio non richiesto. Dopo poche settimane ho ricevuto la stessa email di accettazione richiesta rientro. Ho chiamato di nuovo il 187 e mi hanno confermato (solo a voce) che c'era stato un altro errore e che avrebbero provveduto a interrompere la richiesta. Credevo che la situazione si fosse risolta quando ho ricevuto a fine dicembre una telefonata dall'ufficio amministrativo di Telecom in cui l'operatrice mi sollecitava il pagamento dell'attivazione della linea + le fatture emesse a novembre e dicembre. Ho spiegato la situazione e mi è stato chiesto di inviare una raccomandata con tutta la documentazione al loro ufficio amministrativo a Fiumicino. Ho fatto come richiesto e inviato la raccomandata, a mie spese naturalmente. Dopo circa un mese abbia ricevuto la ricevuta di ritorno, ma hanno continuato a emettere fattura mensilmente (me ne sono accorta perché nella casa dove abito ora ho TELECOM e quindi accedendo al mio conto online ho scoperto che ci sono fatture per la casa di Roma da novembre a oggi!). Ho ricevuto, infine, una comunicazione di sospensione della linea con minaccia di recupero crediti. Io attendevo un riscontro alla mia raccomandata inviata a gennaio, ma evidentemente anche questo tentativo è caduto nel vuoto. Questa situazione mi sta causando un notevole stress, oltre che un inutile dispendio di tempo e di denaro. Vi chiedo, dunque, se possiate fare qualcosa per aiutarmi! In attesa di cortese riscontro, grazie, cordiali saluti, Giorgia